Finanza Personale Assicurazioni Boom assicurazioni in Italia: utile record e premi a +16% nel 2024

Boom assicurazioni in Italia: utile record e premi a +16% nel 2024

Il settore assicurativo italiano segna un utile netto di 10,5 miliardi nel 2024, con premi in crescita del 16,2% e investimenti in intelligenza artificiale.

20 Giugno 2025 18:00

Il settore assicurativo italiano si presenta nel 2024 come un motore di crescita per l’economia nazionale, capace di mettere a segno risultati che, solo pochi anni fa, sarebbero sembrati irraggiungibili.

In un contesto segnato da sfide globali e nuove esigenze dei clienti, le compagnie italiane non solo hanno saputo reagire, ma hanno anche saputo anticipare le tendenze, investendo con decisione su innovazione e solidità patrimoniale. Numeri alla mano, il comparto mostra una vitalità fuori dal comune, capace di trasmettere fiducia a investitori e risparmiatori.

Risultati finanziari: una marcia in più per l’utile netto

A fotografare la forza del settore bastano pochi dati, ma di peso: utile netto in crescita a doppia cifra, con i 10,5 miliardi di euro che rappresentano non solo un record, ma anche la conferma di una strategia vincente.

La raccolta dei premi assicurativi ha raggiunto la soglia dei 170 miliardi, segnando un +16,2% rispetto all’anno precedente. Questi risultati sono frutto sia della ripresa del ramo Vita, capace di registrare un balzo del 19,9% anche in presenza di un aumento dei riscatti, sia della costante crescita del ramo Danni, che con un +7,9% si attesta sui 38 miliardi.

Il mercato ha premiato in particolare la domanda di coperture sanitarie e immobiliari, ormai considerate imprescindibili per famiglie e imprese.

Leadership e nuovi protagonisti nella classifica delle compagnie

Sul fronte delle compagnie, la classifica parla chiaro: Generali si conferma al vertice con una raccolta premi da 32,3 miliardi (+19,3%), seguita da Intesa Sanpaolo Assicurazioni e Allianz.

Non passa inosservata la performance di Mediolanum, che fa segnare un impressionante +64%, mentre BNP Paribas Cardif Vita entra nella top ten con una crescita del 48,4%. Questi dati dimostrano come il settore sia tutt’altro che statico: la competizione è viva e stimola le compagnie a puntare su nuovi servizi e soluzioni sempre più personalizzate.

Investimenti tecnologici e intelligenza artificiale: la chiave per il futuro

Se c’è un elemento che oggi fa davvero la differenza, è la spinta sugli investimenti in intelligenza artificiale. Le previsioni parlano chiaro: nel 2025 le compagnie italiane investiranno ben 100 milioni di euro in AI, il doppio rispetto all’anno in corso.

Un salto di qualità reso possibile anche grazie alle partnership con startup insurtech e università, con l’obiettivo di ottimizzare i processi interni e offrire ai clienti servizi innovativi e su misura. Questo impegno tecnologico, che coinvolge anche la gestione dei dati e la digitalizzazione delle polizze, si traduce in una maggiore efficienza e in una capacità di risposta sempre più rapida alle esigenze del mercato.

Solidità e prospettive: un settore pronto a sfidare il futuro

La solidità del comparto trova ulteriore conferma nell’indice di solvibilità medio, salito al 258%, ben 12 punti sopra il valore registrato nel 2023 e perfettamente allineato con la media europea.

Nonostante le incertezze macroeconomiche e i rischi legati ai cambiamenti climatici, le compagnie italiane si dimostrano pronte ad affrontare ogni sfida, forti di una posizione competitiva che lascia ben sperare anche per i prossimi anni. In un panorama così dinamico, il settore assicurativo si conferma uno dei pilastri più solidi e innovativi dell’economia italiana.

Se vuoi aggiornamenti su Assicurazioni inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.