Angelo Mastrolia conquista Carrefour: nuova era per la grande distribuzione
Angelo Mastrolia, tramite NewPrinces, acquisisce Carrefour Italia per 1 miliardo. Piano di rilancio da 437,5 milioni e oltre 13.000 dipendenti coinvolti.
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L’operazione da un miliardo di euro ha acceso i riflettori sul gruppo che, da qualche anno, sta rivoluzionando in modo significativo il panorama della grande distribuzione italiana. L’imprenditore Angelo Mastrolia, partendo da un’azienda casearia di famiglia, ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione fino a diventare un player di spicco nel settore alimentare.
Con la holding NewPrinces, ha portato a termine la recente acquisizione di Carrefour Italia, incorporando oltre 1.000 punti vendita e più di 13.000 dipendenti, offrendo così nuove prospettive occupazionali e ponendosi al centro di un mercato in forte evoluzione. Il progetto prevede un sostanzioso piano di rilancio, sostenuto con capitali provenienti sia dalla stessa holding sia dal gruppo francese, allo scopo di rafforzare ulteriormente la presenza sui mercati esteri e modernizzare i processi operativi.
Un passaggio strategico
Prima di completare questa mossa, il gruppo aveva già messo le basi per un’ulteriore espansione, siglando importanti accordi internazionali come l’acquisizione del gruppo britannico Princes Limited per 830 milioni di euro. Questo passaggio, considerato quasi profetico nell’ambiente finanziario, ha gettato le fondamenta per un ampio ventaglio di opportunità.
In particolare, l’integrazione dei marchi storici Guacci, Pezzullo e Giglio ha evidenziato la precisa volontà di coprire l’intera catena del valore, riducendo i costi di intermediazione e rafforzando la solidità economica. Parallelamente, i riflettori sono rimasti puntati sulla crescita esponenziale dell’organico, con oltre 18.000 dipendenti a livello globale, confermando una visione lungimirante dell’imprenditore salernitano.
La forza dell’integrazione
Alla base del successo del nuovo assetto societario si trova la volontà di coltivare una profonda integrazione verticale. Coordinare produzione e distribuzione consente di ottenere maggior controllo della qualità, reattività nel gestire la domanda e una marcata capacità di anticipare i trend di mercato.
Questo percorso evolutivo tra gruppi e marchi di differenti settori ha generato un potente effetto sinergico, alimentato dalla costante attenzione all’innovazione tecnologica e dalla ricerca di formule logistiche sempre più efficienti. Gli esperti del comparto guardano a questa metamorfosi con notevole interesse, proprio perché rappresenta una solida risposta alle incessanti sollecitazioni della concorrenza.
L’impronta futura
Nello scenario emergente, una quota rilevante degli investimenti si concentra sulla modernizzazione della rete di vendita, che punta all’aggiornamento dei punti vendita sul territorio e all’ottimizzazione dei processi di consegna a domicilio, senza trascurare il canale HoReCa.
Si tratta di un programma che riflette la volontà di anticipare le tendenze di un mercato sempre più digitalizzato, dove l’esperienza di acquisto diventa cruciale nell’attrarre i consumatori. Con i fondi destinati al rinnovo infrastrutturale e tecnologico, il gruppo di Mastrolia mira non solo a confermare la propria leadership occupazionale, ma anche a innescare un virtuoso circolo di crescita condivisa, ridefinendo gli equilibri competitivi a livello nazionale e consolidando la propria presenza oltre confine.
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