Banche, cresce l’uso del mobile banking
Lo smartphone è il canale preferito dagli utenti per il mobile banking con operazioni, investimenti e cybersecurity nelle banche italiane.
Fonte immagine: unsplash
La crescita dell’utilizzo dello smartphone è ormai inarrestabile, e con esso si rafforza il ruolo del mobile banking nell’esperienza quotidiana di chi deve verificare movimenti o finalizzare transazioni.
Gli italiani, infatti, dimostrano sempre più fiducia nei servizi bancari digitali, preferendo l’agilità e l’immediatezza delle app bancarie rispetto ai tradizionali accessi via computer. Le percentuali parlano chiaro: un numero consistente di utenti controlla saldo e operazioni dal proprio dispositivo, mentre le funzionalità di pagamento e trasferimento fondi riscontrano un successo crescente.
Tutto ciò si traduce in un nuovo concetto di “banca a portata di mano”, in cui praticità e rapidità determinano il livello di soddisfazione per l’utente.
Mobile Banking: crescita esponenziale e sicurezza
La crescente fiducia corrisponde a un trend in forte espansione, con un incremento evidente di utenti attivi sulle piattaforme mobili. A favorire questa evoluzione contribuisce anche l’attenzione alla cybersecurity, capace di rassicurare chi teme intrusioni o furti di dati personali. Investire in tecnologie di protezione, infatti, non solo è diventato cruciale per tutelare gli utenti, ma rappresenta la nuova frontiera degli investimenti tecnologia da parte degli istituti di credito.
L’access0 mobile banking oltre a garantire l’integrità dei conti, l’innovazione si rispecchia anche nell’aumento delle bonifici istantanei, cresciuti di oltre il 50%: una velocità di esecuzione che, unita alla trasparenza, incide fortemente sulla soddisfazione clienti.
Servizi personalizzati e nuovi orizzonti
Il panorama mobile banking si è ulteriormente ampliato: molte banche offrono soluzioni dedicate a specifiche esigenze e semplificano l’accesso a processi spesso considerati complessi, come il pagamento F24 direttamente da mobile.
Tale strategia di differenziazione favorisce la nascita di app specializzate, dai depositi ai microinvestimenti, rafforzando così l’ecosistema digitale. Anche le carte di credito digitali e i prestiti online rientrano in questa trasformazione, con una quota sempre maggiore di istituti che integra tali opzioni in un’unica piattaforma accattivante e intuitiva. Lo scopo è rispondere ai bisogni di una clientela abituata a soluzioni immediate, personalizzate e facilmente accessibili.
Parallelamente all’espansione dei servizi bancari veri e propri, si affacciano sempre più offerte extra-bancarie: partnership con marchi della mobilità, iniziative legate al turismo o programmi che rewardano gli acquisti con sconti e vantaggi. Questa evoluzione consolida il ruolo delle app come veri hub multicanale, con mobile banking non ci si limita alla gestione del conto corrente, ma si accede a un intero ventaglio di proposte.
In questo scenario, la soddisfazione clienti si alimenta di soluzioni integrate, confermando che le banche, grazie alle loro piattaforme virtuali, non competono più solo sul tasso di interesse o sull’efficienza dei servizi tradizionali, ma abbracciano una visione a 360 gradi sul futuro dei servizi digitali.
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