News Notiziario Notizie Italia Crisi governo, Moody’s lancia alert su Italia senza Draghi. A rischio target PNRR, legge bilancio e gestione crisi gas russo

Crisi governo, Moody’s lancia alert su Italia senza Draghi. A rischio target PNRR, legge bilancio e gestione crisi gas russo

20 Luglio 2022 07:32

Dopo Fitch anche l’agenzia di rating Moody’s lancia un avvertimento sul futuro dell’Italia alle prese con la crisi del governo Draghi.

L’esito del voto di fiducia – si parte oggi, mercoledì 20 luglio, con le comunicazioni al Senato alle 9.30 e la fiducia in serata, per proseguire domani giovedì 21 luglio alla Camera -, “è molto incerto, ma i recenti eventi sono negativi sul credito e aumentano il rischio di elezioni anticipate prima della data prevista per la primavera 2023. Draghi potrebbe governare senza il supporto del M5S, ma potrebbe optare contro un simile accordo”, si legge nella nota di Moody’s.

L’agenzia di rating continua facendo notare che, anche se Mario Draghi dovesse prendere la decisione di rimanere presidente del Consiglio, “la realizzazione della sua agenda sarà più difficile in vista delle elezioni” politiche. A rischio sarebbero in particolare quelle riforme la cui realizzazione è condizione sine qua non per “sbloccare la terza tranche dei fondi” europei del Recovery Fund lanciato dall’Unione europea.

Il governo Draghi potrebbe incorrere in ostacoli anche nel raggiungere un “accordo sulla legge di bilancio 2023, che dovrà presentare alla Commissione europea entro ottobre, o sulle politiche di gestione dei rischi legati alla dipendenza dell’Italia dal gas russo”.

In sostanza, scrive Moody’s, l’outlook è di un governo Draghi, se continuerà a esistere, che farà sempre più fatica a centrare gli obiettivi fondamentali” incisi nel PNRR. Tra l’altro, le “sfide si intensificheranno in quanto i target del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) diventeranno più quantitativi a partire dal 2023, lasciando meno spazio all’interpretazione”.

Prima ancora, “lo smorzarsi dello slancio degli investimenti e delle riforme quest’anno indebolirà l’economia e, contestualmente, un potenziale stop del gas proveniente dalla Russia pone rischi significativi per l’attività economica dell’Italia”.