Bonus elettrodomestici 2025: contributi fino a 200 euro per famiglie e risparmio in bolletta

Nella logica di una maggiore sensibilità verso l’ambiente e le spese domestiche, il bonus elettrodomestici rappresenta un’opportunità concreta per chi desidera puntare al risparmio energetico. Con uno stanziamento di 48,1 milioni di euro e ben 400.000 incentivi disponibili, questa iniziativa mira a favorire la rottamazione di dispositivi datati, offrendo fino al 30% di rimborso sulla spesa d’acquisto (fino a 100 euro, o 200 euro per i nuclei con ISEE sotto 25.000). Ogni voucher è pensato per stimolare la sostituzione di apparecchi ormai poco efficienti, con la possibilità di ottenere un codice valido 15 giorni a partire dal 18 novembre, data di attivazione della misura.

Requisiti energetici e tagli in bolletta

Per accedere al contributo, occorre acquistare elettrodomestici prodotti nell’Unione Europea e certificati con classi energetiche di ultima generazione. Grazie a questa scelta, un frigorifero efficiente può tagliare i costi in bolletta fino al 67%, mentre una lavatrice ben progettata può garantire anche un 50% di risparmio. Nel caso di una lavastoviglie di fascia superiore, la diminuzione della spesa annua arriva persino al 43%. Questa prospettiva non solo alleggerisce il portafoglio, ma favorisce un approccio sostenibile che contribuisce a ridurre il consumo complessivo di risorse e l’impatto ambientale.

In un’ottica di praticità, la richiesta del sostegno avviene tramite un processo digitalizzato. Basta autenticarsi tramite la app Io o sul portale bonuselettrodomestici.it, utilizzando le credenziali SPID oppure la CIE, per compilare i dati relativi alla sostituzione dell’elettrodomestico. Una volta completata la procedura, il sistema genera automaticamente un codice univoco, valido per 15 giorni, che permette di effettuare l’acquisto in negozio o online. L’intero meccanismo è pensato per offrire trasparenza e velocità, semplificando al massimo ogni passaggio.

Prospettive future e impatto sul territorio

La nuova misura si inserisce in un quadro più ampio di politiche nazionali orientate al miglioramento dell’efficienza energetica nelle abitazioni. Sostituire elettrodomestici obsoleti, infatti, non soltanto offre vantaggi economici immediati, ma contribuisce a una gestione più naturale delle risorse e a un minore impatto ambientale nelle realtà urbane e rurali. Con l’avvio di questo piano, il governo punta a sensibilizzare le famiglie sull’importanza di adottare comportamenti virtuosi, incentivando anche la filiera produttiva interna all’Unione Europea. L’ottica futura prevede un progressivo incremento di simili progetti d’incentivazione, a conferma della volontà istituzionale di promuovere politiche di sviluppo sostenibile e tutelare il benessere collettivo. Nel breve periodo, si prevede che la misura favorisca nuove forme di collaborazione tra enti locali e aziende del settore, stimolando ulteriormente la consapevolezza dei consumatori sull’importanza di apparecchi a basso consumo.