Nuovo polo Unox: investimento da 100 milioni e lavoro per 1.800 persone
Unox City inaugura a Padova un nuovo polo da 100 milioni, 1.800 posti di lavoro, energia rinnovabile e obiettivo miliardario di fatturato.
Fonte immagine: ANSA
Negli ultimi anni, Unox si è affermata come polo d’eccellenza destinato a ridefinire gli standard dell’industria manifatturiera. Sorta fra le aree di Cadoneghe e Campodarsego, questa ambiziosa iniziativa è frutto di un investimento superiore ai 100 milioni di euro e si estende per oltre 130.000 metri quadrati.
Il complesso nasce per concentrare in un unico spazio le attività di produzione, logistica e ricerca, creando un mondo integrato in cui sviluppare processi di alto profilo. Grazie a una visione orientata alla crescita, il nuovo stabilimento prevede di passare dagli attuali 800 dipendenti a 1.800 nel prossimo futuro, offrendo prospettive di occupazione e di sviluppo tecnologico di primo piano.
Unox: vocazione locale e radici industriali
L’iniziativa di Unox rappresenta pienamente il concetto di industria padovana, poiché nasce da una scelta consapevole di mantenere e rafforzare sul territorio un comparto produttivo altamente specializzato.
Questo approccio è stato sostenuto fin dagli anni ’90 da Enrico Franzolin, fondatore e presidente, convinto che la creazione di valore passi attraverso relazioni strette con la comunità locale. Il cuore del progetto è l’eccellenza nei forni professionali, sviluppati per rispondere alla domanda di qualità e alla necessità di efficienza. L’insieme di questi elementi dona slancio a un nuovo corso industriale che mescola tradizione e modernità, con un’occhio sempre rivolto alle forti radici territoriali.
Energia e impegno ambientale
L’elemento cardine di Unox per questa nuova era è la sostenibilità. Sin dalla progettazione, l’assetto produttivo è stato pensato per ridurre l’impatto ambientale, grazie a sistemi di recupero delle acque piovane, alla piantumazione di 23.000 nuovi alberi e all’uso di fonti rinnovabili che coprono il 99% del fabbisogno energetico.
Di particolare rilievo è l’impianto fotovoltaico da 6 MW, distribuito tra Cadoneghe, Vigodarzere e Rovigo, che garantisce un approvvigionamento costante e pulito. Questa attenzione all’eco-compatibilità si riflette anche nella costruzione di infrastrutture pubbliche: nuove rotatorie, parcheggi da 450 posti e percorsi ciclopedonali mirano a migliorare la viabilità e la qualità della vita per i residenti della zona.
Spinta all’innovazione globale
Nell’ottica di una continua innovazione, Unox ha scelto di puntare su una gestione integrata dei processi e su tecnologie d’avanguardia, raddoppiando la capacità produttiva da 100.000 a 200.000 forni all’anno.
Sotto la guida dell’amministratore delegato Nicola Michelon, si guarda anche all’internazionalizzazione con l’apertura di un nuovo sito negli Stati Uniti, senza perdere di vista il ruolo centrale dell’Italia come motore del brand.
Il fatturato, attestato a 340 milioni di euro nel 2025 con un incremento compreso tra il 2% e il 5%, è destinato a crescere ulteriormente con l’obiettivo di raggiungere il miliardo entro i prossimi 15 anni. Questo scenario dimostra come visione imprenditoriale, sinergia con il territorio e una strategia lungimirante possano plasmare un’industria innovativa, sostenibile e in costante evoluzione.
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