Finanza Personale Social card, ecco come funziona il bonus da 500 euro

Social card, ecco come funziona il bonus da 500 euro

Scopri la nuova Social Card INPS: 500 euro per beni alimentari, requisiti, modalità di erogazione e impatto sul commercio.

Pubblicato 10 Settembre 2025 Aggiornato 10 Settembre 2025 18:04

Negli ultimi tempi, ogni piccolo passo verso soluzioni di sostegno riceve grande attenzione e desta forti aspettative tra chi fatica ad arrivare a fine mese. Con la distribuzione della Carta Dedicata a Te, che molti considerano una nuova forma di Social Card, le speranze di maggiore equità sociale si fanno sempre più concrete.

La recente iniziativa avviata da INPS mira infatti a dare un sostegno concreto alle famiglie a basso reddito, garantendo un contributo destinato a coprire spese di prima necessità. Il meccanismo di selezione, a conti fatti, assegna la priorità a chi presenta un ISEE entro il limite di 15.000 euro, nella convinzione che tali soglie rispecchino efficacemente la reale situazione economica di una nutrita fascia di cittadini.

Social card: struttura dell’erogazione

Il valore di 500 euro, caricato su questa speciale Social Card, è finalizzato all’acquisto di beni alimentari ritenuti essenziali per il benessere familiare. Sono stati identificati prodotti come latte, pasta, riso, carne e altri generi considerati basilari, a sostegno di nuclei spesso privi di un reddito sufficiente a coprire tutte le necessità mensili.

Si è scelto di dare la precedenza, tramite una precisa scaletta, alle famiglie con almeno un minore di 14 anni, per poi proseguire con le situazioni in cui è presente almeno un figlio, e infine a quei nuclei composti da tre persone e con minor reddito. Tutto questo è pianificato per ridurre il rischio di sovrapposizioni con altre forme di sussidio e garantire maggiore equità a chi vive realmente una condizione di fragilità economica.

Ruolo operativo e scadenze

I Comuni rivestono un compito gestionale delicato: entro trenta giorni dall’avvio della procedura, verificano la residenza e l’eventuale presenza di altre agevolazioni non cumulabili. Solo in seguito interviene Poste Italiane, che procede alla consegna delle Social Card presso i propri uffici, rendendo effettiva la misura di sostegno.

Risulta cruciale ricordare le tempistiche: l’utente deve effettuare un primo acquisto entro il 16 dicembre 2025, pena l’invalidamento della carta. L’intero importo, invece, dovrà essere speso tassativamente entro il 28 febbraio 2026. Appare evidente come queste scadenze siano state programmate per responsabilizzare il singolo beneficiario e per evitare inutili accumuli di credito non utilizzato.

Effetti attesi

L’introduzione di questa Social Card non solo fornisce un immediato sollievo alle famiglie che versano in difficoltà, ma potrebbe influenzare positivamente le economie locali. I consumi, in particolare quelli legati al commercio al dettaglio, hanno l’opportunità di beneficiare di un flusso di acquisti aggiuntivi, specialmente nel settore alimentare. Questa iniezione di liquidità potrebbe, a sua volta, stimolare piccoli esercizi, rilanciando realtà territoriali che spesso si ritrovano a competere con la grande distribuzione.

In sostanza, si prospetta uno scenario in cui i beneficiari, grazie a questa integrazione reddituale, riescono a migliorare la qualità della propria spesa, mentre gli operatori economici locali possono registrare un incremento dell’attività. Gli esperti valuteranno attentamente i dati per individuare eventuali lacune e studiare ulteriori soluzioni che possano rendere questo supporto ancora più efficace e inclusivo.

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