Mercato immobiliare in ripresa: città e strategie da tenere d’occhio

In un contesto di crescente vivacità, il mercato immobiliare italiano sta mostrando segnali di slancio come non si vedeva da tempo. A trainare questa effervescenza è l’interesse degli investitori per le nuove opportunità di guadagno, spinti sia dalle prospettive di rendimenti da locazione sia da potenziali incrementi di valore sul lungo periodo.

In diversi centri urbani, la domanda di immobili si mantiene vivace grazie a una popolazione in cerca di soluzioni abitative aggiornate e a una spinta turistica che continua a rilanciare realtà spesso trascurate. Tali dinamiche hanno innalzato il livello di attenzione generale, rendendo sempre più importante analizzare con cura i fattori di crescita e le strategie di investimento.

Dove i rendimenti risplendono

Tra le città che offrono performance brillanti, spicca Genova con un sorprendente 7,0% di rendimento annuo lordo, sostenuto da un mix di prezzi delle case relativamente contenuti e un interesse costante dovuto alla sua posizione geografica. Subito dietro figura Palermo, che arriva al 6,9%, rinvigorita da progetti di infrastrutture e da un rinnovato flusso di visitatori.

Non mancano altre realtà degne di nota: Verona (6,5%), Bari (5,8%) e Napoli (5,3%) superano la media nazionale del 5,6%, mentre Torino si assesta al 5,2%. In un confronto più prudente, Milano rimane su numeri più bassi (4,7%), compensati da un potenziale di crescita nel lungo periodo che continua ad attrarre chi guarda alla solidità del capoluogo lombardo.

Valori nel tempo

I risultati, tuttavia, non si misurano soltanto sui canoni di affitto: la rivalutazione immobiliare recita un ruolo centrale nelle prospettive di guadagno. Dal 1998 ad oggi, valori come quelli registrati a Milano (+135,4%) confermano una tendenza a premiare gli investimenti in aree con grandi opportunità di business e di riqualificazione urbana.

Napoli e Firenze mantengono un rispettabile +77,7%, mentre la stessa Genova, pur dominando negli affitti, mostra una perdita del 22,0% nello stesso arco temporale. Questi dati suggeriscono come la storia del mercato possa riservare sorprese, evidenziando l’importanza di un’analisi su più livelli per modulare le strategie di portafoglio.

Crescita e scelte strategiche

Secondo gli ultimi rilevamenti, nel 2024 il numero di compravendite ha raggiunto quota 719.578 (+1,3% rispetto all’anno precedente), accompagnato da un incremento medio dei prezzi del 2,4%. Bari si conferma in testa (+3,7%), mentre Genova, che traina i rendimenti, registra un aumento più cauto (+0,3%).

In definitiva, la chiave di accesso al successo nel settore sta nel saper coniugare guadagni immediati con la prospettiva di futura crescita. Da una parte, città come Genova e Palermo offrono rendimenti interessanti fin da subito; dall’altra, centri come Milano mettono sul piatto una base solida per il lungo termine, a conferma che ogni investitore dovrà definire le proprie priorità prima di scegliere la destinazione più adatta.