Finanza Personale Ryanair, controlli più severi sulle misure del bagaglio a mano: ecco da quando

Ryanair, controlli più severi sulle misure del bagaglio a mano: ecco da quando

Ryanair rafforza i controlli sui bagagli a mano da novembre 2025: bonus per il personale, multe fino a 87 euro e strategie per aumentare le entrate accessorie.

29 Agosto 2025 16:30

La celebre compagnia aerea Ryanair ha annunciato una nuova stretta sulle dimensioni consentite per i bagagli e un incremento degli incentivi per il personale di terra. A partire dal novembre 2025, i passeggeri rischieranno penali di importo paragonabile a un normale biglietto di sola andata se le loro valigie non rispetteranno le misure previste.

L’obiettivo dichiarato è garantire maggiore rigore ai gate e aumentare i ricavi provenienti dai controlli più serrati, con un modello di business che punta sulla vendita di servizi aggiuntivi. Secondo quanto trapelato, l’azienda mira a rinforzare il proprio posizionamento nel segmento dei voli a basso costo, pur rischiando di sollevare nuove polemiche.

Borse e trolley sotto la lente

Le nuove regole coinvolgono soprattutto i bagagli a mano, poiché la compagnia permette ancora di imbarcare gratuitamente uno zaino di dimensioni limitate, lasciando le valigie più grandi a pagamento. Questo cambiamento riflette la crescente centralità delle entrate accessorie, uno dei principali pilastri del modello economico dell’azienda.

Ora, ogni addetto di terra riceverà un compenso maggiorato per ogni borsa fuori standard individuata, superando il vecchio tetto massimo di bonus mensili. Di conseguenza, i passeggeri rischiano di pagare fino a 87 euro per un bagaglio non conforme, un importo che molti considerano una vera stangata, soprattutto per chi viaggia in famiglia o con budget ristretto.

Reazione dei passeggeri

La stretta sulle dimensioni, tuttavia, non è priva di potenziali conseguenze sul gradimento dei consumatori. Gli esperti sottolineano come, tra le compagnie aeree low cost, sia fondamentale mantenere un equilibrio tra rigore e tariffe vantaggiose per non compromettere la fidelizzazione dei viaggiatori.

L’intervento del CEO Michael O’Leary pone l’accento sull’importanza di massimizzare i profitti attraverso servizi extra, sostenendo che la rapidità dei controlli sui bagagli resterà comunque una priorità. Alcuni analisti, però, avvertono che un’applicazione troppo severa potrebbe generare nervosismo ai gate, alimentando polemiche e danneggiando l’immagine del vettore sul lungo periodo.

Questa prospettiva è già stata vista in casi passati, quando controlli eccessivi hanno spinto alcuni utenti a preferire alternative più flessibili.

Prospettive nel mercato europeo

La strategia di imporre multe più salate per i bagagli irregolari e di incentivare ulteriormente il personale di terra potrebbe tradursi in un incremento notevole dei ricavi provenienti dai servizi ancillari.

Tuttavia, l’approccio dovrà essere calibrato con attenzione per scongiurare un calo di fiducia tra i clienti e un eventuale contraccolpo sull’immagine complessiva della compagnia. Se da un lato le penali più severe potrebbero dissuadere comportamenti scorretti, dall’altro è essenziale tutelare la fluidità delle operazioni aeroportuali e mantenere competitività sul mercato continentale.

In definitiva, i prossimi mesi saranno decisivi per valutare se la politica di inasprimento riuscirà a coniugare profitti e soddisfazione del passeggero, consegnando al vettore un porto sicuro nel dinamico panorama dei voli europei.

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