Finanza Personale Auricolari alla guida, le norme aggiornate del Codice

Auricolari alla guida, le norme aggiornate del Codice

Scopri le nuove regole del Codice della Strada su auricolari e vivavoce: cosa è vietato, permesso e quali sono le sanzioni per chi guida.

14 Agosto 2025 13:00

Da qualche tempo, si discute in ogni angolo del Paese su un provvedimento che non lascia scampo a interpretazioni: con l’aggiornamento del Codice della Strada, chiacchierare al telefono con gli auricolari mentre si guida è diventato assai più rischioso, e non solo per il pericolo di distrarsi.

L’intento principale è quello di arginare comportamenti poco prudenti, incentivando una maggiore attenzione dietro al volante. Non è un mistero, infatti, che la guida distratta rappresenti una delle principali cause di incidenti sulle strade italiane.

Auricolari e vivavoce: regole più severe per l’uso di dispositivi audio

Le autorità hanno introdotto una vera e propria stretta sull’impiego di auricolari alla guida, vietando categoricamente l’uso di quelli che coprono entrambe le orecchie e limitando molto il margine di tolleranza.

Sebbene resti concessa la possibilità di indossarne uno singolo, la linea guida è chiara: la mano dev’essere libera e la concentrazione massima. Anche i dispositivi vivavoce subiscono un giro di vite: ammessi soltanto nel caso in cui il conducente non debba intervenire manualmente e il volume sia regolato con un occhio di riguardo alla sicurezza.

La sicurezza stradale viene elevata al rango di priorità assoluta da questa nuova disciplina, che punta a contrastare uno dei problemi più diffusi: la scarsa attenzione al volante. Per rafforzare la prevenzione, sono previsti controlli più frequenti anche per chi indossa auricolari alla guida e sanzioni particolarmente severe.

La multa iniziale oscilla tra cifre tutt’altro che irrisorie, con l’eventualità di subire anche la sospensione della patente per diverse settimane. In caso di recidiva entro due anni, l’ammontare pecuniario aumenta ulteriormente, affiancato da un periodo di sospensione ancora più lungo.

Eccezioni

La normativa, tuttavia, concede delle deroghe a specifiche categorie di operatori, come le forze dell’ordine e i militari in servizio, nonché a chi necessita di apparecchi acustici per motivi medici. In ogni caso, il principio resta quello di garantire un udito adeguato durante la guida, così da cogliere tempestivamente segnali sonori e avvisi di pericolo. A onor del vero, molti conducenti faticano ad abituarsi a regole più stringenti, ma l’obiettivo dichiarato è ridurre drasticamente gli episodi di distrazione.

Non si scherza, infatti, con la perdita di concentrazione al volante: troppo spesso bastano pochi secondi di disattenzione per innescare incidenti dalle conseguenze irreparabili. Detto ciò, è chiaro che la vera sfida sarà far comprendere agli automobilisti l’importanza di questa stretta sugli auricolari alla guida.

L’auspicio è che, con il passare del tempo, il nuovo quadro normativo riesca a inculcare buone pratiche di guida responsabile, favorendo un traffico più sicuro e consapevole per tutti.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.