Caro spiaggia? Le app per trovare ombrelloni low cost

In un clima di rincari da record, i vacanzieri che scelgono le spiagge italiane si trovano a fronteggiare tariffe sempre più elevate. Secondo i dati di Federconsumatori, il caro spiaggia per l’estate 2025 fa registrare un aumento generale del 6% rispetto all’anno precedente, con un prezzo medio nazionale che sfiora i 35,74 euro per un ombrellone e due lettini.

I costi variano sensibilmente, raggiungendo gli 86 euro in Campania e ben 340 euro ad Alassio. I casi più eclatanti si riscontrano al Cinque Vele Beach Club di Pescoluse, in provincia di Lecce, dove la tariffa arriva a 470 euro, e all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, che può toccare i 515 euro per una postazione di lusso.

Il fenomeno del caro spiaggia si inserisce in un contesto segnato da una domanda turistica che non sembra arrestarsi. Le famiglie italiane cercano comunque di concedersi momenti di relax, nonostante i prezzi in costante rialzo.

Il passaparola tra i viaggiatori evidenzia l’esigenza di individuare soluzioni più flessibili o, quantomeno, più trasparenti. Molti stabilimenti propongono pacchetti scontati a inizio o fine stagione, ma l’accesso resta proibitivo in diverse località.

In questo scenario, la ricerca di alternative assume un peso cruciale, mentre gli operatori del settore cercano di coniugare qualità dei servizi e maggiore sostenibilità economica per non perdere clienti affezionati.

Contro il caro spiaggia soluzioni digitali

Per contrastare il caro spiaggia, i turisti stanno puntando su ogni genere di app in grado di ottimizzare tempi e costi. Piattaforme come Spiagge.it consentono di visualizzare in mappa le postazioni disponibili e offrono filtri per i servizi aggiuntivi, mentre Ombrellone.it si distingue per la sua politica di cancellazione flessibile e per l’opzione last-minute a prezzi vantaggiosi.

Anche Playaya introduce un concetto innovativo, permettendo di rivendere la propria postazione per i periodi non utilizzati, con sconti che possono toccare il 70%. Alcune amministrazioni comunali, come quelle di Sperlonga e dell’arcipelago de La Maddalena, hanno creato applicazioni specifiche per riservare ingressi nelle spiagge libere, dove l’accesso è gestito tramite QR code.

La scelta della giusta piattaforma

Individuare lo strumento ideale per contrastare il caro spiaggia e per la prenotazione non è però immediato, poiché ogni servizio possiede peculiarità da valutare con attenzione. Ci sono app con copertura limitata in alcune regioni e altre dotate di un ventaglio più ampio di funzioni e promozioni.

I fattori da considerare includono la disponibilità di sconti, la semplicità d’uso e la presenza di un’assistenza clienti affidabile. Confrontare le diverse opzioni e leggere le recensioni degli utenti si rivela strategico per chi predilige un’esperienza su misura e vuole schivare il caro spiaggia.

Dato il ritmo incalzante delle innovazioni tecnologiche, ogni stagione porta con sé nuove funzionalità, lasciando intravedere ulteriori vantaggi per i vacanzieri capaci di sfruttarle al meglio.