Multe sorprendenti: dal climatizzatore acceso al finestrino aperto, cosa rischiano gli automobilisti
Dal finestrino aperto al climatizzatore acceso, ecco le multe più inaspettate e salate che rischiano gli automobilisti italiani.
Fonte immagine: finanza.com
L’Italia, si sa, non finisce mai di stupire e il codice della strada offre una serie di regole che, a prima vista, potrebbero apparire come mere curiosità. Eppure, queste norme si traducono in multe spesso inaspettate, talvolta legate a gesti quotidiani quali il finestrino aperto, il climatizzatore acceso.
L’attenzione non si limita al conducente di un’auto: anche i ciclisti e chi decide di lavare l’auto in strada, chi usa male il clacson, gli inconsapevoli pedoni e persino chi si abbandona a esternazioni troppo colorite, come le bestemmie, rischia di incappare in amare multe. Ecco perché conoscere tutti i dettagli di queste disposizioni può davvero fare la differenza.
Non bisogna mai trascurare la prudenza: lasciare il finestrino abbassato durante una sosta può favorire furti e viene considerato una sorta di”istigazione” punita con una sanzione che oscilla tra 42 e 173 euro.
In modo simile, guidare con un braccio fuori dal finestrino in una giornata calda sembra un gesto innocuo, ma può costare dai 85 ai 338 euro per comportamento pericoloso. Ancora più salate le multe se si tiene acceso il motore in sosta: la legge punta a limitare l’inquinamento con multe fino a 432 euro, motivando gli automobilisti a spegnere l’auto ferma, anche solo per una breve pausa.
Multe: comportamento e decoro sulle strade
Non si scherza neppure quando si parla di decoro urbano: in alcune località balneari, guidare a torso nudo può valere fino a 500 euro di multa. La logica segue il principio che certe mise siano inadatte alle regole del vivere civile, soprattutto in zone turistiche.
Inoltre, violare altre norme apparentemente secondarie può costare caro: utilizzare il clacson come saluto al posto di un reale segnale di pericolo può innalzare l’importo del verbale fino a 168 euro. Passando ai divieti riguardanti la pulizia del proprio veicolo, lavare la macchina sul suolo stradale, soprattutto se si intralciano passaggio e sicurezza stradale, può portare a multe tra 105 e 422 euro: un fardello economico considerevole per chi sottovaluta la condotta imposta dalle autorità.
Sorprendentemente, anche i pedoni devono attenersi a regole precise: attraversare in diagonale o correre sulla carreggiata senza marciapiede può valere fino a 102 euro di multa. Ancor più insidiosa è la scarsa tolleranza verso le ingiurie rivolte alle forze dell’ordine durante i controlli: dalla semplice offesa verbale alle bestemmie, il passo è breve e la multa può arrivare a 102 euro.
Infine, ciclisti, monopattinisti e persino cavalieri devono ricordare che la guida in stato di ebbrezza comporta multe e conseguenze analoghe a quelle previste per gli automobilisti. D’altronde, la legge ha scelto una linea di tolleranza zero per garantire la sicurezza di tutti coloro che condividono la strada.
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