Bonus casa, nuove regole per infissi e pompe di calore

La nuova piattaforma dell’ENEA, resa operativa il 30 giugno 2025, mette a disposizione di contribuenti e professionisti un canale dedicato alla comunicazione degli interventi che rientrano nelle detrazioni fiscali. Questo portale, che nasce con l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire maggiore trasparenza, segue un breve periodo di attesa dovuto a chiarimenti normativi.

Gli utenti possono accedere tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica, raccogliendo preziosi dati sulle opere realizzate e accedendo alla documentazione in pochi passaggi. L’iniziativa rappresenta un passo in avanti per chi intende rinnovare la propria abitazione sfruttando diversi incentivi, con la certezza di operare in linea con le più recenti indicazioni legislative.

Scadenze e procedure per il portale

I lavori completati tra gennaio e giugno 2025 hanno tempo fino al 29 settembre per essere inseriti nelle comunicazioni relative a ecobonus e bonus casa. Questo termine vale anche se l’intervento è stato avviato nel 2024 ma terminato e saldato nella prima metà del 2025.

Il ritardo nell’attivazione del portale è stato dovuto all’aggiornamento dei requisiti tecnici, specialmente dopo le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, che ha escluso caldaie a condensazione alimentate da combustibili fossili. Con la nuova piattaforma, le operazioni di caricamento dei dati si svolgono in modo rapido, assicurando il risparmio dei tempi e la salvaguardia dei benefici fiscali previsti.

Soluzioni ammesse e novità sugli interventi

Grazie alle recenti istruzioni, restano valide tutte le soluzioni di riscaldamento e raffrescamento alternative, dalle caldaie ibride ai micro-cogeneratori, sino ai generatori a biomassa e alle pompe di calore. Il potenziamento dell’efficienza domestica coinvolge anche l’installazione di nuovi infissi, che contribuiscono all’isolamento termico e all’abbattimento dei consumi.

Una volta terminata la procedura di inserimento, il portale rilascia un numero identificativo da conservare con cura. Si consiglia di verificare che le spese siano correttamente registrate dall’Agenzia delle Entrate, così da poter aggiornare la dichiarazione precompilata in maniera puntuale e senza incorrere in omissioni.

Obiettivi e prospettive future

Oltre ad alleggerire le pratiche burocratiche, il nuovo sistema sostiene la spinta verso un efficientamento energetico diffuso, favorendo soluzioni più sostenibili per il risparmio e la tutela ambientale. Con la semplificazione delle procedure, cresce la fiducia dei cittadini nell’affrontare interventi di ammodernamento e riqualificazione su larga scala. Grazie a un quadro normativo più chiaro e aggiornato, l’iter per accedere alle agevolazioni si concretizza in modo fluido, stimolando ulteriori investimenti.

L’apertura del portale e la definizione dei requisiti tecnici rappresentano un passo decisivo nel rendere effettive le strategie nazionali di transizione energetica e nell’incoraggiare uno sviluppo edilizio più verde e responsabile. Questa nuova fase operativa offrirà maggiori garanzie a tutti coloro che intendono migliorare la qualità della propria abitazione, contribuendo al benessere collettivo e alla difesa dell’ambiente.