USA e criptovalute: si deciderà tutto entro settembre

Trump si è presentato alla Casa Bianca per il suo secondo mandato dopo essersi autoproclamato Crypto President. Durante la campagna elettorale ha infatti strizzato l’occhio alla comunità legata alle criptovalute (scambiale senza commissioni su eToro), promettendo di snellire la regolamentazione sul tema e di rendere più semplice la compravendita di questi asset una volta tornato nello Studio Ovale. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il proverbiale mare fatto di iter normativi e cavilli burocratici. La nuova legge sarà approvata negli Stati Uniti entro il 30 settembre.

Lavori in corso per la legge USA sulle criptovalute

Una scadenza più estesa di quella inizialmente promessa dal presidente, ma in anticipo rispetto alle tempistiche previste da alcuni legislatori al lavoro sull’iniziativa. Tim Scott, senatore e presidente della commissione bancaria, lo ha riferito a Bo Hines, consigliere di Trump per le questioni del mondo cripto, esprimendo inoltre fiducia sul fatto che il GENIUS Act dedicato alle stablecoin possa ottenere l’ultima approvazione necessaria molto presto.

Prendendo in considerazione l’andamento registrato nel corso dell’ultima settimana, alcune delle principali criptovalute hanno fatto registrare un rialzo: +3,63% per Bitcoin e +1,53% per Ethereum. Altre sono invece in flessione: su tutte Cardano con -4,00% e XRP con -1,50%.

Al momento BTC si trova poco sopra la quota dei 107.000 dollari, in netta ripresa rispetto a quanto avvenuto nel fine settimana, quando per la prima volta dopo mesi è tornato per un momento sotto la soglia dei 100.000 dollari.

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