Estate 2025, vacanze più care: tutti gli aumenti previsti
Estate 2024, vacanze più care: aumenti per spiagge, trasporti, hotel e B&B. Il 45% degli italiani rinuncia alle ferie per i costi troppo elevati.
Fonte immagine: pexels
Le vacanze estive 2025 rischiano di trasformarsi in un miraggio per milioni di italiani, schiacciati sotto il peso di rincari che non lasciano scampo. Il sogno di una pausa sotto il sole si infrange contro una realtà fatta di aumenti senza precedenti, dove il relax sembra ormai riservato a pochi fortunati. Un’indagine di Altroconsumo mette nero su bianco un quadro allarmante: l’estate si fa sempre più proibitiva e le ferie diventano un lusso per molti, con un impatto sociale che non può più essere ignorato.
Le spiagge italiane, un tempo rifugio accessibile per famiglie e giovani, oggi sono teatro di aumenti che lasciano a bocca aperta. Gli stabilimenti balneari hanno registrato un rincaro medio del 4% rispetto allo scorso anno, dopo un già pesante +5% del 2023. In alcune località, una settimana tra ombrellone e lettini può sfiorare la soglia dei 400 euro, rendendo difficile anche solo pensare a una vacanza tradizionale. Non è un caso che Altroconsumo abbia lanciato una petizione per riformare le concessioni balneari, puntando a una maggiore concorrenza e a prezzi equi che possano restituire alle famiglie italiane il diritto a un’estate senza sorprese amare.
Vacanze più care, trasporti alle stelle: Telepass e rincari a catena
Il capitolo trasporti non è certo più rassicurante. Dal primo luglio, il servizio Telepass ha visto tariffe schizzare fino al 113%, una vera e propria stangata per chi si sposta in auto. Ma non è finita qui: i biglietti aerei nazionali hanno segnato un balzo del 24,4% in un solo mese, mentre treni (+9,3%) e pedaggi autostradali (+2,1%) contribuiscono a rendere ogni spostamento un salasso. Viaggiare per le vacanze verso le mete di villeggiatura è diventato un vero percorso a ostacoli, con un impatto diretto sulla scelta di molti italiani di rinunciare alle tanto desiderate ferie.
Alloggi e rinunce: il bilancio amaro del Codacons
Non va meglio sul fronte degli alloggi: dormire in hotel costa ormai in media 150 euro a Roma e 180 euro a Milano, con aumenti che non risparmiano nessuna città d’arte o meta turistica. Secondo il Codacons, il 45% degli italiani ha dovuto dire addio alle vacanze estive 2024, frenato soprattutto da motivi economici. In soli cinque anni, la spesa media per le vacanze è cresciuta del 26,3%, passando da 950 euro nel 2019 agli attuali 1.200 euro. Un trend che impone una riflessione profonda: senza interventi strutturali e maggiore trasparenza, le vacanze rischiano di restare un ricordo, e non più un diritto per tutti.
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