Conto Vivid, la soluzione all-in-one per le Partite IVA

Il conto aziendale Vivid si propone come soluzione all-in-one per aziende, imprenditori e freelance. Tra i suoi principali punti di forza si annoverano il 4% di interesse fisso annuo sulle liquidità non investite, le carte con cashback fino al 10% sulle spese e un conto che prevede la possibilità di sbloccare fino a 50 IBAN.

Grazie all’ultima iniziativa in corso sul sito ufficiale Vivid, le partite Iva che aprono un nuovo conto Vivid in questi giorni otterranno il 4% di rendimento annuo fisso il primo mese, il 3% durante il secondo anno e poi fino al 2,3% annuo in base al piano scelto. E a proposito di piani, è possibile aprire un conto interamente gratuito scegliendo il profilo Free Start.

Le soluzioni del conto Vivid per le partite Iva

Vivid Money è una fintech europea che offre soluzioni innovative per consentire a professionisti e aziende di gestire le finanze della propria attività in modo più efficiente e semplice. Con il conto online Vivid, si ha accesso a un conto corrente remunerato, una piattaforma completa per la gestione delle spese aziendali e carte VISA con cashback.

Una delle caratteristiche chiave è il conto corrente con remunerazione. In base al piano tariffario scelto, è possibile ottenere un tasso di interesse sulla liquidità presente nel conto fino al 4%, con la possibilità da partite delle partite Iva di prelevare i soldi in qualsiasi momento così da utilizzarli per le spese aziendali.

Al conto principale si possono associare fino a 50 sub-account, ciascuno con il proprio IBAN. Quella proposta da Vivid è una soluzione più che valida per separare in modo efficiente le entrate e le uscite, oltre che per gli imprenditori che si devono interfacciare con numerosi dipendenti e collaboratori.

Un ulteriore fiore all’occhiello è rappresentato dalle carte business Visa. I titolari del conto hanno la facoltà di stabilire limiti di spesa e tipologie, col vantaggio di monitorare i movimenti della carta in tempo reale e permettere l’accesso anche al proprio commercialista, al fine di semplificare l’aspetto contabile.