Finanza Personale Tesla in crisi nera: brusca frenata delle vendite in Europa

Tesla in crisi nera: brusca frenata delle vendite in Europa

Le vendite di Tesla crollano in Europa ad aprile 2025, ma il potenziale nell'intelligenza artificiale e guida autonoma promette bene.

27 Maggio 2025 16:45

La crisi di Tesla in Europa rappresenta un campanello d’allarme per l’intero settore delle auto elettriche, ma al contempo offre uno spunto di riflessione sulle dinamiche di un mercato in piena evoluzione.

Ad aprile 2025, le immatricolazioni del colosso americano hanno subito una brusca frenata del 52,6% nell’Unione Europea rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, fermandosi a sole 5.475 unità.

Dimezzate le vendite della Tesla in Europa

Se si includono anche il Regno Unito e altri paesi europei non UE, il calo si ridimensiona leggermente al 49%, con 7.261 veicoli consegnati. Questo crollo arriva in un momento in cui il mercato dei veicoli elettrici sta vivendo una fase di forte espansione, registrando una crescita del 26,4% per le auto a batteria e percentuali positive anche per le ibride plug-in (+7,8%) e le ibride tradizionali (+20,8%).

Il contesto europeo, che vede i veicoli elettrificati rappresentare ormai il 59,2% delle immatricolazioni totali di aprile, pone Tesla di fronte a sfide sempre più complesse. Tra i fattori che contribuiscono a questa battuta d’arresto, si evidenziano una gamma prodotti percepita come obsoleta, le controversie legate alle posizioni politiche del CEO Elon Musk e la crescente competitività dei produttori cinesi.

Marchi come BYD, MG e Leapmotor hanno infatti incrementato le loro immatricolazioni del 59% in un anno, erodendo quote di mercato ai brand occidentali. Inoltre, i principali gruppi europei stanno consolidando la loro posizione nel segmento elettrico, contribuendo a un panorama sempre più competitivo.

Quali sono i modelli Tesla in crisi

Un dato significativo riguarda la Tesla Model Y, che da leader di mercato è scivolata al nono posto nelle classifiche di vendita, superata da nuovi protagonisti come il SUV elettrico Skoda Elroq, salito in vetta alle preferenze degli acquirenti europei ad aprile. Questo spostamento nelle dinamiche di mercato sottolinea come la fedeltà al marchio non sia più sufficiente in un settore che richiede innovazione costante e una strategia di prodotto allineata alle esigenze dei consumatori.

Tuttavia, nonostante i numeri deludenti, gli analisti di Wedbush Securities continuano a nutrire fiducia nelle prospettive a lungo termine dell’azienda. Secondo il broker, il valore di Tesla non risiede esclusivamente nella vendita di veicoli, ma soprattutto nel suo potenziale nel campo della guida autonoma e dell’intelligenza artificiale. Wedbush ha recentemente rivisto al rialzo il target price delle azioni Tesla, portandolo da 350 a 500 dollari, evidenziando come l’azienda possa trarre vantaggio dalle sue innovazioni tecnologiche.

AI e guida autonoma potrebbero essere un’opportunità di mercato

Secondo gli esperti Daniel Ives e Sam Brandeis, l’opportunità di mercato per Tesla nei settori dell’autonomia e dell’AI potrebbe valere fino a 1.000 miliardi di dollari. Il lancio della piattaforma di guida autonoma ad Austin rappresenta un punto di svolta, con l’adozione della tecnologia Full Self-Driving (FSD) che potrebbe superare il 50% nei prossimi anni. Questo cambiamento non solo ridefinirebbe il modello di business dell’azienda, ma la posizionerebbe come leader indiscusso in un segmento tecnologico di crescente rilevanza.

Guardando al futuro, Wedbush prevede che Tesla possa raggiungere una capitalizzazione di mercato di 2.000 miliardi di dollari entro il 2026, superando le attuali difficoltà e sfruttando appieno le potenzialità offerte dalle rivoluzioni tecnologiche. Tuttavia, per concretizzare queste previsioni, l’azienda dovrà affrontare e risolvere le criticità attuali, puntando su un rinnovamento della gamma prodotti e su una comunicazione più efficace per rafforzare la fiducia del pubblico.

In definitiva, la crisi di Tesla in Europa evidenzia come il successo nel settore automobilistico elettrico non dipenda solo dall’innovazione tecnologica, ma anche dalla capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche di mercato. Il futuro dell’azienda sarà determinato dalla sua abilità nel bilanciare la competizione crescente con una strategia che valorizzi il suo ruolo pionieristico nell’ambito della guida autonoma e dell’intelligenza artificiale.

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