Finanza Personale Il diesel sta scomparendo in Italia: pronto a cambiare auto?

Il diesel sta scomparendo in Italia: pronto a cambiare auto?

Stelvio e Giulia lasciano il mercato, segnando il tramonto delle auto diesel italiane con Alfa Romeo e Fiat che puntano sull'elettrico.

12 Maggio 2025 11:00

Il panorama delle auto diesel italiane si avvia verso un tramonto ormai inevitabile, segnando la fine di un’epoca storica per l’industria automobilistica del Bel Paese. L’avanzata delle motorizzazioni elettriche, le sempre più stringenti normative ambientali europee e un mercato in rapida evoluzione stanno progressivamente relegando i motori diesel al passato.

Oggi, solo quattro modelli rappresentano l’ultima resistenza di questa tradizione motoristica: l’iconica Alfa Romeo Stelvio, la Giulia, entrambe equipaggiate con il turbodiesel 2.2 da 160 CV, e il duo composto da Alfa Romeo Tonale e Fiat Tipo diesel, che montano il motore 1.6 Multijet da 130 CV. Tuttavia, anche questi ultimi baluardi mostrano segni di una transizione inevitabile.

Guardando al futuro, Alfa Romeo ha già tracciato una nuova rotta per Stelvio e Giulia. Entro il 2025, queste auto abbandoneranno completamente il diesel per adottare soluzioni ibride leggere e versioni completamente elettriche (BEV).

La nuova Stelvio, in particolare, si prepara a integrare un motore V6 per le varianti sportive, accompagnato da opzioni mild hybrid ed elettriche, rispecchiando una visione strategica che punta a coniugare prestazioni e sostenibilità. Analogamente, la Giulia si trasformerà in un modello disponibile in configurazioni BEV e ibride, rispondendo così alle nuove esigenze del mercato.

Campagne promozionali spingono le auto diesel

Nel frattempo, Alfa Romeo ha lanciato campagne promozionali aggressive per le versioni diesel attualmente in commercio. La Giulia, ad esempio, è offerta a 44.935 euro, mentre la Stelvio è disponibile a 49.375 euro, prezzi significativamente ridotti rispetto ai listini ufficiali, per incentivare gli ultimi acquisti di questa generazione di motori.

Anche per Alfa Romeo Tonale e Fiat Tipo, il futuro appare incerto. Tonale potrebbe abbandonare il diesel già con il prossimo aggiornamento, mentre la Tipo, attualmente proposta in promozione a 16.200 euro, sarà sostituita da una nuova generazione completamente riprogettata, senza opzioni diesel. Questo segna un passaggio epocale, in cui Fiat Chrysler Automobiles (FCA) si prepara a rinnovare profondamente la sua gamma.

Le ragioni di questa rivoluzione sono molteplici. Da un lato, le normative europee sulle emissioni, sempre più stringenti, rendono i motori delle auto diesel meno competitivi. Dall’altro, la crescente domanda di veicoli a basso impatto ambientale spinge i costruttori a investire in tecnologie alternative, accelerando la transizione verso una mobilità più sostenibile. Non si tratta solo di un obbligo, ma di un’opportunità strategica per ridefinire l’identità del Made in Italy automobilistico nel panorama globale.

In definitiva, l’industria automobilistica italiana sta vivendo una fase di profonda trasformazione. La scomparsa delle auto diesel non rappresenta solo la fine di un’era, ma anche l’inizio di un capitolo nuovo, fatto di innovazione e sostenibilità. Il futuro del settore passa inevitabilmente attraverso la capacità di rispondere alle sfide ambientali, trasformandole in occasioni per rilanciare il prestigio e la competitività dei marchi italiani.

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