Finanza Personale Bitcoin vola a 100 mila dollari dopo l’accordo USA-Regno Unito

Bitcoin vola a 100 mila dollari dopo l’accordo USA-Regno Unito

Il Bitcoin torna sopra i 100.000 dollari, spinto dall'accordo commerciale tra USA e Regno Unito. Un segnale di fiducia per gli investitori.

9 Maggio 2025 14:45

Un evento storico ha scosso il mondo delle criptovalute: il valore di Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia psicologica dei 100.000 dollari. Questo traguardo è stato raggiunto a seguito di un importante accordo USA-Regno Unito, definito “completo e globale”, che ha generato un’ondata di ottimismo nei mercati finanziari. Il superamento di questa barriera simbolica segna un momento di svolta per la criptovaluta più famosa al mondo, che ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza nonostante la sua intrinseca volatilità.

Secondo gli esperti, il recente accordo commerciale tra Washington e Londra ha creato un clima favorevole per gli investimenti in asset ad alto rischio. Stéphane Ifrah, analista di Coinhouse, ha sottolineato come l’approccio più bilanciato della politica americana stia avvantaggiando l’intero ecosistema delle criptovalute: “Con gli Stati Uniti che adottano un atteggiamento più ragionevole e siglano accordi di portata internazionale, il mercato sta vivendo una fase di forte slancio“.

Bitcoin a 100 mila dollari sta facendo la storia

Il valore di Bitcoin ha toccato un massimo di 103.800,44 dollari nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, segnando una ripresa significativa rispetto al calo del 20% registrato a febbraio. Tale flessione era stata causata dalle turbolenze a Wall Street e dalle preoccupazioni legate alle tensioni commerciali globali. Questo rimbalzo evidenzia la capacità del Bitcoin di attrarre nuovamente fiducia, consolidandosi come un asset strategico per gli investitori globali.

Un ulteriore elemento che ha contribuito a questa crescita è stata l’annuncio, a marzo, da parte dell’amministrazione Trump di una riserva strategica nazionale di criptovalute. Questo intervento aveva già spinto il valore del Bitcoin sopra i 92.000 dollari, sebbene l’imposizione di nuovi dazi avesse temporaneamente causato una flessione fino a 87.000 dollari. Tuttavia, il recente accordo con il Regno Unito ha invertito la tendenza, offrendo una prospettiva più stabile e positiva per il futuro.

Gli analisti concordano sul fatto che la percezione di una maggiore stabilità geopolitica abbia rafforzato la propensione al rischio nei mercati finanziari. Se da un lato ulteriori accordi commerciali potrebbero alimentare nuovi record per il Bitcoin, dall’altro le incertezze legate alle politiche monetarie e ai dazi restano fattori di rischio significativi. “La volatilità rimane una caratteristica intrinseca del mercato delle criptovalute“, avvertono gli esperti, “ma la capacità del Bitcoin di superare sfide globali è un segnale di maturità e resilienza“.

In definitiva, il superamento della soglia dei 100.000 dollari rappresenta non solo un traguardo tecnico, ma anche un simbolo di rinnovata fiducia in un mercato in continua evoluzione. Mentre il mondo osserva con attenzione, Bitcoin si consolida come un asset di riferimento per chi cerca opportunità in un contesto finanziario sempre più complesso e interconnesso.

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