Notiziario Notizie Italia Triboo fa un altro passo in Cina, da Alibaba la certificazione come unico TP italiano con sede in Cina

Triboo fa un altro passo in Cina, da Alibaba la certificazione come unico TP italiano con sede in Cina

19 Marzo 2018 17:20

Triboo, società quotata sull’AIM (e che controlla anche Brown Editore), ha ottenuto la certificazione di Alibaba per poter accompagnare le aziende straniere sui propri marketplace cinesi dedicati al mercato domestico e al sud-est asiatico. A poche settimane dalla sua costituzione Triboo Shanghai Ltd, società di Triboo attiva direttamente in Cina, è stata certificata ufficialmente da Alibaba come unico “Tmall Partner” (TP) italiano con sede cinese, ossia farà da ponte per tutte le società estere, prive di una presenza fisica in Cina, che vogliono un accesso ai marketplace del colosso dell’ecommerce fondato da Jack Ma.

A rappresentare Triboo nella cerimonia presso l’headquarter di Alibaba ad Hangzhou, c’erano Giulio Corno, CEO di Triboo, e Gio Giacobbe, Managing Director della divisione eCommerce del gruppo.

Un’azienda italiana intenzionata a stabilire una presenza su Tmall Global, la principale piattaforma cross-border eCommerce in Cina di Alibaba, ha bisogno di ricevere un invito dalla stessa piattaforma e richiedere di essere ammessa, facendo leva proprio su un Tmall Partner. Questo sistema permette di filtrare le richieste di accesso al marketplace, abilitando solo le aziende che operano tramite TP in grado di soddisfare specifici requisiti e alti standard di competenza.

Triboo, quindi, da oggi potrà fare da guida e da consulente a tutte le aziende italiane che vogliono essere presenti su questi mercati offrendo un servizio completo e adeguato all’unicità dei prodotti del made in Italy. La costituzione di Triboo Shanghai, il recente riconoscimento della presenza in Cina da parte del Console italiano a Shanghai e la certificazione ufficiale di Alibaba come Tmall Partner sono tre step importanti per l’obiettivo di Triboo: posizionarsi velocemente come interlocutore irrinunciabile per tutte quelle aziende italiane che vogliono competere all’interno del vasto mercato asiatico, affiancandole sia in termini consulenziali che con un portfolio di servizi concreti e operativi.

La strategia di internazionalizzazione
La costituzione di Triboo Shanghai Ltd, che rientra nella strategia di internazionalizzazione del gruppo, ha quindi l’obiettivo di accompagnare le aziende italiane nello sviluppo del business in Cina tramite l’eCommerce. In qualità di operatore accreditato sulle piattaforme di marketplace, sui motori di ricerca e sui canali social come WeChat e Weibo, Triboo offrirà un portfolio completo di servizi. Per l’azienda che vuole vendere in Cina, Triboo rappresenterà un partner in grado di fornire la consulenza strategica per l’ingresso sul mercato cinese, l’affiancamento nelle pratiche legali e amministrative richieste dal Paese, la gestione diretta della vendita online attraverso marketplace quali Tmall, JD, Kaola, Yohood, VIP, Secoo e tutte le attività retail, di logistica e customer care.

Le ultime mosse di Triboo in Italia
Relativamente all’Italia, settimana scorsa Triboo ha annunciato l’acquisto delle testate che facevano parte del network di Blogo.it, come TvBlog, SoundsBlog, CineBlog, MotoBlog e ComicsBlog, con l’obiettivo di rilanciarle integrandole ai propri siti verticali, cioè di settore. Lo scorso anno l’insieme dei siti di Blogo – chiusi a dicembre in modo improvviso e affatto rispettoso dopo l’istanza di fallimento del precedente editore – ha raccolto 170 milioni di utenti e 250 milioni di accessi.

Il gruppo Triboo, che in passato aveva acquisito Html.it (2014) e Brown Editore (2015), si occupa di editoria, marketing online ed ecommerce e gestisce 17 testate come Leonardo, Html.it, Webnews, Borse.it, Wall Street Italia, Motori.it, Pmi.it, DireDonna, Greenstyle e il food magazine Agrodolce.