News Finanza Indici e quotazioni Piazza Affari e Borse europee incerte: aspettando un accordo commerciale post-Brexit

Piazza Affari e Borse europee incerte: aspettando un accordo commerciale post-Brexit

7 Dicembre 2020 08:49

Sui mercati europei (Piazza Affari compresa) la seconda settimana di dicembre potrebbe prendere il via all’insegna delle vendite. In primo piano torna la questione commerciale legata alla Brexit, dopo lo stallo nelle trattative tra Londra e Bruxelles per raggiungere un accordo su questo fronte. Nel fine settimana il colloquio tra il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione europea, Ursula von del Leyen si è risolto in un una fumata nera. I due leader, che sono stati chiamati in causa dopo che i capi negoziatori delle due parti hanno affermato che “divergenze significative” non sono svanite dopo gli intensi colloqui, dovrebbero risentirsi nuovamente oggi.

Intanto dal fronte macro sono arrivate buone notizie. In primis dalla Cina, con la bilancia commerciale relativa al mese di novembre che ha messo in evidenza un balzo delle esportazioni al ritmo più forte dal febbraio del 2018, pari a +21,1% su base annua. Le importazioni sono salite nello stesso mese del 4,5% su base annua. Il risultato è stato un surplus commerciale, a novembre, pari a $75,42 miliardi, al record da almeno il 1981, quando Refinitiv ha iniziato a monitorare il dato. Sorprende in positivo l’industria tedesca, con la produzione di ottobre che riaccelera. Il dato di ottobre ha mostrato un rialzo mensile del 3,2% contro il precedente 2,3% (dato rivisto da +1,6%), battendo il consensus Bloomberg fermo a +1,6%. Su base annua la flessione è stata del 3% contro il -6,7% della passata lettura e il -4,6% indicato dagli analisti.

Nel corso della giornata da monitorare l’indice di fiducia degli investitori della zona euro per il mese di dicembre e per gli Usa il credito al consumo.

Si continua a seguire nel mondo l’evoluzione della pandemia. Più di 14 milioni di casi di Covid-19 sono stati confermati negli Stati Uniti e sono oltre 282.000 i decessi correlati al coronavirus, secondo i dati della Johns Hopkins University. Anche i ricoveri hanno raggiunto livelli record.