News Notiziario Notizie Italia Piaggio: vinte cause contraffazione brevetto europeo contro Peugeot Motocycles al tribunale di Parigi e Milano

Piaggio: vinte cause contraffazione brevetto europeo contro Peugeot Motocycles al tribunale di Parigi e Milano

20 Settembre 2021 16:04

Il gruppo Piaggio ha comunicato che sia il tribunal judiciaire di Parigi sia il tribunale ordinario di Milano, con sentenze emesse a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, hanno condannato Peugeot Motocycles (oggi di proprietà di un gruppo indiano) per la contraffazione, col modello Peugeot Metropolis, di un brevetto europeo relativo alla tecnologia dello scooter a tre ruote Piaggio MP3.

“Il brevetto, di proprietà del gruppo Piaggio oggetto delle sentenze favorevoli (ancora soggette ad appello), riguarda il controllo del sistema che consente ad un veicolo a tre ruote di inclinarsi di lato come una motocicletta tradizionale”, segnala il gruppo guidato da Colaninno in una nota indicando che per questa violazione, Peugeot Motocycles è stata condannata in Francia ad un risarcimento del danno quantificato in 1.500.000 euro, cui si aggiungono ulteriori ammende per violazione e spese legali. La decisione del Tribunale di Parigi stabilisce inoltre l’inibizione per Peugeot Motocycles sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato dal Gruppo Piaggio (tra cui il Peugeot Metropolis), pena una sanzione pecuniaria per ogni veicolo oggetto della contraffazione.

Il Tribunale di Milano, si legge ancora nel comunicato, ha inibito a Peugeot Motocycles sul territorio italiano l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la pubblicizzazione (anche attraverso internet) del Peugeot Metropolis, stabilendo 6mila euro di penale per ogni veicolo venduto dopo il termine di 30 giorni dalla comunicazione della sentenza. Inoltre, Peugeot Motocycles dovrà ritirare dal commercio in Italia tutti i veicoli in contraffazione entro 90 giorni, pena un’ulteriore penale di 10mila euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del comando.