News Notiziario Notizie Italia Kairos molto costruttiva su Piazza Affari: ‘anche se con spread BTP-Bund a 100, azionario italiano a forte sconto. E c’è il PNRR’

Kairos molto costruttiva su Piazza Affari: ‘anche se con spread BTP-Bund a 100, azionario italiano a forte sconto. E c’è il PNRR’

27 Aprile 2021 12:48

Massimo Trabattoni, Head of Italian Equity di Kairos, presenta “Italian Times”, l’appuntamento che questo mese porta il titolo di “Draghi pianifica ripresa e resilienza”, (facendo riferimento ovviamente al piano Pnrr)

“Trabattoni – si legge nel rapporto – rimane molto costruttivo sul mercato Italiano nel medio termine. Seppur lo spread BTP Italia 10 anni – Bund sia già arrivato al nuovo livello di equilibrio di circa 100 punti base, le valutazioni dell’azionario (italiano) rimangono a forte sconto sui comparables europei. Con gli investimenti del PNRR in arrivo, molte società quotate hanno tanto da beneficiare da questa nuova e importante domanda. A livello di stock picking quindi il consiglio è di rimanere su quelle società che fungeranno da vettori per incanalare gli investimenti pubblici verso gli obiettivi del Piano”.

Viene ricordato che “negli ultimi giorni il Governo ha pubblicato le linee guida con cui vuole investire i soldi resi disponibili dal programma Next Generation EU e dal deficit di budget programmato per i prossimi anni”.

“In particolare – continua Trabattoni – si identificano 6 macro aree dove la maggior parte dei fondi saranno veicolati:

1) digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura €49,2 miliardi; 2) rivoluzione verde e transizione ecologica €68.6 miliardi; 3) infrastrutture per una mobilità sostenibile €31.4 miliardi; 4) istruzione e ricerca €31.9 miliardi; 5) inclusione e coesione €22.4 miliardi; 6) salute €18.5 miliardi.

Un altro tema sul mercato italiano – si legge ancora nel report “Italian Times” – è certamente quello del consolidamento del settore bancario, che ha visto un’altra banca di piccole dimensioni, essere acquisita da un competitor più grande. Tanti sono gli scenari ancora possibili che potrebbero cambiare gli equilibri del panorama finanziario italiano con operazioni di fusione e/o acquisizione che includano due o più operatori. Il sentiment di mercato è che qualcosa possa accadere presto, ma ancora tutti gli scenari rimangono plausibili”.