Ftse Mib negativo in avvio: scatto di Leonardo a +2%
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Primi scorci della nuova ottava senza verve per Piazza Affari. Il Ftse Mib si muove in lieve calo in avvio (-0,10% a 23.451 punti). I mercati azionari sono reduci dall’ennesima settimana intonata al ribasso con Wall Street che ha allungato a cinque le settimane consecutive con saldo negativo complice il perdurare di timorio legati all’inflazione e dunque, a interventi più aggressivi da parte della Fed. In Asia, protagonisti oggi i dati sulla bilancia commerciale della Cina, migliori delle attese. Nel mese di aprile le esportazioni cinesi denominate in dollari sono salite del 3,9% su base annua, meglio del +3,2% atteso dal consensus. Ma l’azionario cinese e mondiale sconta ancora le dichiarazioni del presidente cinese Xi Jinping, che ha reiterato nei giorni scorsi tutta l’intenzione della Cina di continuare a portare avanti la politica zero Covid. Parole che hanno alimentato ulteriormente i timori sulle conseguenze che i lockdown imposti in diverse città cinesi avranno sull’economia del paese.
Tra le big di Piazza Affari ribassi dell’1,53% per STM e -1,3% per TIM. Sul fronte opposto si mette in evidenza Leonardo che sale di oltre il 2 per cento. Bene anche Unicredit (+1,13%) e Tenaris (+1,04%).