Fca replica a Gm: “infondata la causa promossa”
Infondata la causa promossa da General Motors. Così la definisce Fiat Chrysler Automobiles (Fca) in una nota ufficiale, confermando che “si difenderà con tutte le forze” contro le accuse mosse dal gruppo Usa dell’auto. “Fca è convinta che le accuse di General Motors non siano altro che un tentativo senza basi di distogliere l’attenzione dalle sfide proprie di quella società – si legge in una nota del gruppo guidato da Mike Manley -. Questa sconcertante manovra viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte e continua a creare importante valore per tutti i suoi stakeholders, implementando con successo la propria strategia di lungo periodo. Ciò comprende il suo piano di fondersi con Psa, che per parte sua ha completato con successo il risanamento delle attività europee che ha recentemente acquistato dalla General Motors”.
Fca fa sapere infine che “si occuperà di questo straordinario tentativo di creare un diversivo nei modi dovuti e continuerà a concentrarsi sul produrre risultati record e realizzare la sua entusiasmante visione del futuro dell’industria automobilistica. Fca ha fiducia che prevarrà nel difendersi da queste accuse in tribunale e intende avvalersi di tutte le tutele disponibili in risposta a questa causa senza fondamento”.
Dagli Stati Uniti è arrivata l’accusa di Gm circa la condotta del gruppo italo-americano, che avrebbe corrotto membri dello United Auto Workers, il sindacato dei metalmeccanici americano, tra il 2009 e il 2015.