Commodity: Pyongyang spinge l’oro a 1.345 dollari
Massimo dal settembre 2016 per il future con consegna dicembre sull’oro che, spinto dalle tensioni geopolitiche, in avvio di ottava è salito fino a 1.345,5 dollari l’oncia. Nelle ultime cinque sedute il derivato ha segnato un +1,9% mentre il saldo mensile evidenzia un +6%.
L’esperimento nucleare numero 6 , il più potente finora condotto dai nordcoreani, ha provocato un terremoto rilevato anche dai sismografi negli Stati Uniti, che ne hanno valutato la magnitudo in 6,3 gradi Richter.
“Vedremo”. Così il presidente americano Donald Trump ha risposto a chi gli chiedeva se gli Stati Uniti sono in procinto di attaccare Pyongyang.
La risalita del metallo giallo sta favorendo i titoli delle società minerarie. A Londra Fresnillo segna un +2,1%, Polymetal avanza del 3,12 e Randgold dell’1,63 per cento.