News Notiziario Notizie Inghilterra Aston Martin: migliorano le stime di redditività per il 2023, titolo vola a +14%

Aston Martin: migliorano le stime di redditività per il 2023, titolo vola a +14%

1 Marzo 2023 11:17

Le azioni Aston Martin salgono del 14% grazie alle migliori previsioni di redditività per il 2023 della casa automobilistica di lusso britannica.

Nel dettaglio l’azienda ha più che raddoppiato le perdite ante imposte su base annua, portandole a 495 milioni di sterline (598 milioni di dollari) nel 2022, rispetto ai 213,8 milioni di sterline del 2021, affermando che gli utili sono stati “materialmente impattati” da una rivalutazione di alcuni debiti denominati in dollari, “in quanto la sterlina [la valuta britannica] si è indebolita in modo significativo rispetto al dollaro USA durante l’anno”. Anche le perdite operative rettificate si sono gonfiate a 118 milioni di sterline l’anno scorso, da 74 milioni di sterline nel 2021. I ricavi sono aumentati del 26% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,38 miliardi di sterline, mentre l’utile lordo è cresciuto del 31% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 450,7 milioni di sterline.

Pur riconoscendo le interruzioni della catena di approvvigionamento e della logistica – che sono state pervasive nell’industria automobilistica, in particolare a causa della carenza di semiconduttori – l’azienda ha dichiarato che i suoi volumi all’ingrosso sono aumentati del 4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 6.412 unità. La cifra comprendeva più di 3.200 veicoli della gamma Aston Martin DBX, di cui più della metà sono stati trainati dal lancio del modello DX707 SUV presentato nel febbraio dello scorso anno.

“Per il 2023 prevediamo una crescita significativa della redditività rispetto al 2022, grazie soprattutto a un aumento dei volumi e a un margine lordo più elevato sia per i veicoli core che per quelli speciali”, ha dichiarato mercoledì l’azienda, segnalando una ripresa dell’attività nella seconda metà del 2023.

L’azienda prevede che i volumi di vendita all’ingrosso aumenteranno fino a raggiungere le 7.000 unità nel 2023, prevedendo che gli utili rettificati al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti aumenteranno di circa il 20%.