Finanza Notizie Italia Generazione Z: lavoro e sostenibilità in cima alle priorità per 8 ragazzi su 10

Generazione Z: lavoro e sostenibilità in cima alle priorità per 8 ragazzi su 10

26 Agosto 2020 15:27

Il lavoro prima di tutto. In un momento storico segnato da fragilità e incertezza, il primo desiderio dei ventenni di oggi è trovare un impiego per essere indipendenti economicamente. E’ quanto emerge dalla ricerca “La voce dei vent’anni” realizzata da McDonald’s Italia in collaborazione con Annalect. Secondo la ricerca, 8 ragazzi su 10 pone il lavoro come assoluta priorità (l’86% degli intervistati). Segue il tema ambientale (84%), che ben riflette il sentiment nei confronti della tutela e del rispetto del pianeta anche alla luce dei recenti movimenti globali a difesa dell’ambiente. Allo stesso modo anche parità di genere (74%) e inclusione/accettazione delle diversità (71%) risultano cruciali per il futuro dei ventenni italiani.

 

Crescita personale e bilanciamento vita privata e lavoro più importanti dello stipendio
I giovani aspirano a un impiego che dia loro la possibilità di crescere (83%), pur garantendo il tempo libero per dedicarsi ad altro (80%) e che permetta di esprimere se stessi e la propria identità (75%), perfettamente in linea con un nuovo bisogno di bilanciamento tra vita privata e lavoro a cui i giovani non vogliono rinunciare. Solo al 4° posto emerge il tema remunerazione, con il 75% dei ragazzi interpellati che sostiene l’importanza di un lavoro “che dia molti soldi”, a sottolineare il fatto che prevale la rilevanza delle prospettive di crescita sull’aspetto prettamente economico. Molto importanti in ambito lavorativo anche gli stimoli relazionali: come la possibilità di conoscere persone nuove e interessanti (65%), se non addirittura nuovi amici (62%) e magari anche di viaggiare (64%).

 

La sostenibilità ambientale al centro dell’attenzione
Emerge chiara ed evidente la sensibilità e l’attenzione dei giovani verso le tematiche ambientali che si riflettono in gesti concreti e quotidiani come la raccolta differenziata, vero segno di attenzione all’ambiente per l’83% degli intervistati, l’acquisto di prodotti riciclati (51%), l’evitare la plastica monouso (per 1 ventenne su 2), fino ad allontanarsi dalle marche non attente all’ambiente (45%) e scendere in piazza per manifestare (26%).

 

Gli acquisti tra prezzo, qualità e brand
Interpellati sul loro approccio agli acquisti, inoltre, i ventenni dimostrano di valutare non solo il prezzo, la qualità e il brand ma anche l’attenzione all’ambiente. I driver di scelta nell’acquisto di un prodotto infatti sono l’essere in promozione (41%) o semplicemente economico (34%), con al secondo posto l’alta qualità (39%) che viene anche intesa come italianità. I brand hanno ancora un ruolo importante nell’indirizzare le scelte dei ventenni, ma spesso si tratta di nuovi gruppi di marche, non solo di quelle storiche e consolidate (il 30% preferisce prodotti di marche di cui si fida, il 21% di marche italiane, ma solo il 9% vuole che siano prodotti di marche famose). Più che pensare all’innovazione ‘pura’ è importante per i giovani riconoscere nei prodotti dei valori trainanti come il trend “eco”: per il 24% è infatti importante che siano usati ingredienti/materiali naturali e per il 20% che siano prodotti eco-friendly.