Finanza Mutui: richieste sospensione raddoppiate. Ecco perché

Mutui: richieste sospensione raddoppiate. Ecco perché

10 Maggio 2023 12:27

Mutui: richieste sospensione raddoppiate. Ecco i motivi

L’aumento dei tassi da parte della Bce di Christine Lagarde ha avuto una conseguenza diretta e molto chiara: sono raddoppiate le richieste di sospensione dei mutui.

A settembre 2022, il fondo del Tesoro aveva ricevuto qualcosa come 228 richieste, che sono lievitate a 402 nel corso del mese di febbraio 2023.

A marzo di quest’anno sono diventate 526.

Nel corso di sei mesi le richieste sono, quindi, raddoppiate.

Nel corso di questi mesi è aumentato anche il ricorso alla surroga.

Ma vediamo cosa sta accadendo.

Mutui, aumento le sospensioni

Le famiglie fanno sempre più fatica a pagare le rate dei mutui. Hanno continuato a crescere, a ritmi sostenuti, le richieste inoltrate dai mutuatari al fondo del Tesoro, al quale i diretti interessati si rivolgono per chiedere ed ottenere una sospensione delle rate.

Possono presentare questa richiesta le persone che stanno attraversando periodi di difficoltà economica.

Andando a prendere in esame l’arco temporale di sei mesi – nello specifico il periodo compreso tra settembre 2022 e marzo 2023 – emerge che a settembre il fondo ha ricevuto 228 richieste, che sono passate a 402 nel corso del mese di febbraio, per poi schizzare a 526 nel mese marzo: poco meno del doppio rispetto a sei mesi prima.

Le richieste per sospendere le rate dei mutui mettono in evidenza le difficoltà delle famiglie nell’affrontare questo tipo di spesa:

storicamente, i consumatori italiani sono sempre riusciti a tagliare altri tipi di costo, pur di riuscire a saldare le rate del mutuo a tempo ed ora.

Questo significa che i sacrifici, benché siano drastici, non risultano essere sufficienti.

Il difficile momento congiunturale, le politiche economiche e l’inflazione sono tre differenti micce pronte a far esplodere il budget delle famiglie.

Il fondo per sospensione del mutuo

In cosa consiste, in estrema sintesi, il fondo per la sospensione dei mutui?

Gestito dalla Consap – acronimo di Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici -, ente pubblico partecipato dal Ministero dell’Economia, è un fondo di garanzia, solidarietà e sostegno, che opera per conto dello Stato.

Possono fare ricorso al fondo della Consap le famiglie e i consumatori che abbiano sottoscritto mutui per la prima casa per un importo inferiore a 400mila euro.

La richiesta di sospensione delle rate deve obbligatoriamente essere accompagnata da valide prove che attestino le difficoltà temporanee, che possono essere:

  • una questione legata alla salute;
  • la perdita del lavoro per i dipendenti
  • per gli autonomi la perdita di almeno un terzo del fatturato.

La richiesta di sospensione delle rate del mutuo deve essere presentata direttamente alla banca che ha erogato il mutuo.

Alla domanda devono essere allegati i motivi che hanno innescato le difficoltà economiche.

L’istituto di credito dovrà far pervenire alla Consap la domanda: entro quindici giorni questa dovrà esprimere un parere motivato.

È importante ricordare, però, che la sospensione non costituisce un regalo: è un costo.

Il mutuatario ha la possibilità di ottenere una sospensione dal pagamento delle rate per diciotto mesi.

Nel frattempo, però, gli interessi continuano a maturare: questo renderà più elevato l’importo totale da rimborsare all’istituto di credito.

Nel corso degli ultimi mesi è stato, inoltre, registrato un aumento delle surroghe.

Secondo una rilevazione di MutuiOnline.it, nel terzo trimestre 2022 le sostituzioni di mutui già in essere hanno riguardato il 19,2% di tutte le richieste presentate alle banche italiane, con un forte balzo in avanti rispetto al 12,1% del secondo trimestre. Questa performance ha eroso quote alle altre finalità.