Finanza Bonifico istantaneo: cosa cambia dopo la decisione dell’Unione Europea

Bonifico istantaneo: cosa cambia dopo la decisione dell’Unione Europea

17 Novembre 2023 16:12

I lunghi tempi d’attesa per un bonifico stanno per diventare un ricordo: il Consiglio e il Parlamento europeo hanno concordato sull’approvazione della proposta di legge della Commissione sui bonifici istantanei. Sebbene molte banche offrano già questa modalità di pagamento, utilizzata da milioni di utenti, c’è però un’importante novità: i costi extra saranno eliminati per tutti i cittadini comunitari.

L’Europa accelera sui bonifici istantanei gratis per tutti

Attualmente, chi necessita di effettuare un bonifico si trova di fronte a due alternative: può optare per un trasferimento tradizionale, il cui processo può richiedere fino a 48 ore lavorative e che può metterci anche di più per chi effettua trasferimenti finanziari verso la fine della settimana, oppure la possibilità di scegliere un bonifico istantaneo, sebbene non tutte le banche lo offrano e spesso comporti commissioni extra, rendendolo poco conveniente per trasferimenti di importo modesto. In questo contesto, ogni istituto bancario applica le proprie tariffe.

La bozza della Direttiva europea, presentata il 26 ottobre 2022, mira a standardizzare la situazione attraverso un aggiornamento del regolamento Sepa (Single euro payments area, ovvero Area unica dei pagamenti in euro) del 2012, equiparando così i bonifici ordinari e quelli istantanei nella zona euro.

Secondo una stima, l’introduzione dei bonifici istantanei gratuiti, ovvero a tariffe non superiori a quelle dei bonifici tradizionali, contribuirà a eliminare la fluttuazione dei pagamenti, che attualmente ammonta a circa 200 miliardi di euro al giorno.

Quanto costa un bonifico istantaneo

Come è stato detto prima, i costi di un bonifico istantaneo variano da banca a banca. Unicredit ad esempio addebita 2,50 euro, mentre Banca Sella applica una tariffa di 2,30 euro. Banco BPM ha un intervallo di costo che oscilla tra 1,60 e 2,50 euro. Widiba ha una tariffa fissa di 1,50 euro. Monte dei Paschi di Siena ha, invece, una struttura per cui il pagamento varia in base all’importo del bonifico: 1 euro per trasferimenti entro 5.000 euro e 2 euro per trasferimenti fino a 15.000 euro.

La politica di tariffe di Intesa Sanpaolo è basata su una maggiorazione dello 0,04 per mille dell’importo trasferito, con un costo minimo di 0,50 euro e un massimo di 20 euro. Analogamente, BNL applica la stessa maggiorazione dello 0,04 per mille, con una tariffa minima di 1,50 euro e una massima di 25 euro.

Vantaggi e svantaggi dei bonifici istantanei

I bonifici istantanei sono stati introdotti nel 2017 e rappresentano un metodo di trasferimento di fondi attraverso conto corrente bancario, utilizzando le stesse procedure dei bonifici standard. La differenza sostanziale è che i fondi vengono trasferiti entro un massimo di 10 secondi, rispetto al periodo più lungo, che solitamente va dalle 24 alle 48 ore, necessario per i bonifici tradizionali.

Inizialmente, i trasferimenti istantanei erano soggetti a un limite massimo di 15.000 euro per operazione. Tuttavia, dal 1° luglio 2019, questo limite è stato aumentato a 100.000 euro, a meno che le banche decidano di imporre soglie diverse o limiti differenziati per operazione, su base settimanale o mensile.

Nonostante la crescente diffusione nel corso degli anni, l’adozione dei bonifici istantanei è stata frenata dalle elevate commissioni applicate da alcune banche, che in alcuni casi possono arrivare anche a 20 euro. Inoltre, non tutti gli istituti di credito offrono l’opzione dei bonifici istantanei. Per affrontare questa problematica, l’Unione europea sta lavorando per rendere obbligatorio il servizio, stabilendo che eventuali commissioni non debbano superare quelle applicate ai bonifici standard.

Se il vantaggio di ricevere immediatamente i soldi è innegabile, dall’altro quest’operazione comporta degli svantaggi. Uno di questi è rappresentato dal fatto che, a differenza dei bonifici tradizionali, i bonifici istantanei non possono essere revocati, data la loro velocità. Per questo, una delle condizioni imposte dall’Europa per promuoverne l’ampia diffusione è l’aumento del livello di controlli prima che venga confermato l’invio dei soldi.

Le nuove regole

L’obiettivo del progetto  è promuovere la diffusione dei bonifici istantanei in euro e semplificare l’accesso a tali servizi per i consumatori e le imprese nell’Unione europea. Per i pagamenti istantanei in euro, sono previsti i seguenti requisiti:

  • Universalità dei pagamenti istantanei in euro: i prestatori di servizi di pagamento dell’UE che offrono già bonifici in euro sono tenuti a rendere disponibile anche la versione istantanea di tali pagamenti.
  • Accessibilità economica dei pagamenti istantanei in euro: i prestatori di servizi di pagamento devono garantire che le commissioni per i pagamenti istantanei in euro non siano superiori a quelle applicate per i bonifici non istantanei in euro, rendendo così accessibili tali transazioni in termini di costi.
  • Accrescimento della fiducia nei bonifici: i prestatori di servizi sono obbligati a verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore. Questo processo mira a avvertire il pagatore di eventuali errori o frodi prima dell’esecuzione del pagamento, contribuendo a accrescere la fiducia nei bonifici.
  • Ottimizzazione del processo dei pagamenti istantanei in euro: si punta a eliminare ostacoli nel trattamento dei pagamenti istantanei in euro, mantenendo al contempo l’efficacia dello screening delle persone soggette a sanzioni dell’UE. I prestatori di servizi di pagamento devono verificare almeno una volta al giorno i loro clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’UE, anziché esaminare ogni singola transazione, al fine di garantire un flusso più efficiente.