Notiziario Notizie Nord America Effetto Visa sulle criptovalute, Bitcoin torna all’attacco dei 60.000 $

Effetto Visa sulle criptovalute, Bitcoin torna all’attacco dei 60.000 $

30 Marzo 2021 10:13

Anche Visa abbraccia le cripotovalute. Dopo aver abbandonato due anni fa il progetto Libra con Facebook, il colosso delle carte di pagamento punta a permettere presto di regolare le transazioni in valuta digitale.

Visa sceglie la blockchain di Ethereum

Visa ha annunciato ieri l’utilizzo della valuta digitale USD (USDC), una stablecoin legata al prezzo del dollaro statunitense, per regolare le transazioni Visa attraverso Ethereum – una delle più diffuse piattaforme di blockchain. Visa, che sta testando queste funzionalità assieme a Crypto.com, nuovo partner Visa e tra le più grandi piattaforme di criptovalute al mondo, prevede di offrire la possibilità di regolare le transazioni in USDC ad altri partner nel corso dell’anno.

Già all’inizio del mese scorso, il ceo di Visa, Alfred Kelly, aveva accennato ai piani per consentire il trading di criptovaluta sulla sua rete. Grazie alla collaborazione con Anchorage, la prima banca di asset digitali approvata a livello federale e partner di Visa per il regolamento delle valute digitali, Visa ha lanciato un programma pilota che permette a Crypto.com di inviare valuta digitale USDC a Visa per liquidare una parte della fatturazione giornaliera relativa al programma di carte Visa Crypto.com.

Newsflow che favorisce nuovi acquiti sulle criptovalute, in particolare il bitcoin viaggia sopra i 58.000 dollari, non lontano dai top assoluti in area 61.000 $ toccati nelle scorse settimane. Forti rialzi anche per Ethereum (+6,6% a 1.822 $) e XRP (+4,2%) stando ai dati della piattaforma Coindesk.

L’obiettivo di regolare le transazioni in valuta digitale (USDC)

Il processo standard di Visa richiede ai partner di regolare i pagamenti in valuta tradizionale (fiat) tramite bonifico bancario, cosa che può comportare costi aggiuntivi e maggiori complessità per le imprese che operano con valute digitali. La capacità di regolare i pagamenti in valuta digitale USDC può, in definitiva, aiutare Crypto.com e altre realtà crypto-native a disegnare modelli di business completamente nuovi senza bisogno di valute tradizionali (fiat) nei loro flussi di tesoreria e di liquidazione dei pagamenti. Gli aggiornamenti dell’infrastruttura di tesoreria di Visa e l’integrazione con Anchorage rafforzano inoltre la capacità di Visa di supportare direttamente le nuove valute digitali delle banche centrali (CBDC) man mano che emergeranno in futuro.

“Le fintech crypto-native si aspettano partners che capiscano il loro business e la complessità delle valute digitali”, ha detto Jack Forestell, vicepresidente esecutivo e chief product officer. “L’annuncio di oggi segna un’importante pietra miliare nella nostra capacità di rispondere alle esigenze delle fintech che gestiscono il proprio business tramite stablecoin o criptovaluta, ed è davvero un’estensione di ciò che facciamo ogni giorno: facilitare pagamenti sicuri in qualsiasi valuta, in tutto il mondo”.

Kris Marszalek, co-fondatore e CEO di Crypto.com, ha commentato: “Abbiamo registrato una crescita record del nostro business e in generale, dell’ecosistema delle criptovalute nell’ultimo anno. Per continuare ad accelerare la transizione mondiale verso le criptovalute, abbiamo bisogno di partners che capiscano le opportunità e quali strumenti ci aiuteranno ad approdare sul mercato in modo veloce ed efficiente. Come partner di Visa da diversi anni, siamo entusiasti di consolidare la nostra collaborazione con un accordo globale e di essere pionieri di un’emozionante novità mondiale nel campo dei pagamenti stablecoin”.