News Notiziario Notizie Italia Piazza Affari archivia una settimana positiva, ENI inciampa dopo presentazione nuovo piano

Piazza Affari archivia una settimana positiva, ENI inciampa dopo presentazione nuovo piano

18 Marzo 2022 17:38

Finale di ottava senza smalto per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna in chiusura +0,41% a 24.222,16 punti. Il sentiment sui mercati, che archiviano una settimana decisamente positiva, è stato solo in parte intaccato dalle dichiarazioni di James Bullard. Il presidente della Fed di St. Louis, tra i falchi più accaniti all’interno del board della Federal Reserve, ritiene che i tassi sui fed funds dovrebbero salire in maniera decisamente più repentina quest’anno per contrastare l’inflazione. Secondo Bullard, i tassi dovrebbero salire al di sopra del 3%.

A Piazza Affari si è mossa bene oggi Enel (+0,7% a 5,76 euro) sulla scia dei conti 2021 e della conferma della guidance 2022. L’utile netto nello scorso esercizio è salito a 3,189 miliardi di euro rispetto ai 2,61 miliardi del 2020 (+22,2%), con ricavi in rialzo del 33,3% a 88 miliardi. Il dividendo sale a 0,38 euro per azione (+6,1%) e l’amministratore delegato Francesco Starace ha indicato un’ulteriore salita a 0,40 euro della prossima cedola.

In affanno invece ENI (-2,9%) dopo la presentazione del piano 2022-2025 che prevede una politica dividendi più generosa. Il gruppo del Cane a sei Zampe ha anche annunciato un buyback da 1,1 miliardi di euro che potrà aumentare in presenza di scenari favorevoli sul fronte quotazioni Brent. Il dividendo complessivo annuale aumenta a 0,88 euro per azione dagli 0,86 euro precedenti. L’entità della cedola è sulla base del prezzo di riferimento del Brent tra 80 e 90 $ al barile. Novità sul fronte stacco cedola: il dividendo sarà corrisposto in quattro rate trimestrali paritarie. Il nuovo piano 2022-2025 pone poi l’accento sul un percorso a tappe più serrate verso la decarbonizzazione con target di riduzione dell’80% delle emissioni entro il 2040.

Tra le banche riflettori su Intesa Sanpaolo (+0,7%) il cui ceo Carlo Messina ha avvertito che il target sull’utile del 2022 è a rischio, a causa della guerra in corso in Ucraina. Confermati invece il target di un payout dividend pari al 70% e tutti gli obiettivi dal 2023 in poi. Anche Banco BPM (-0,3%) non esclude revisione stime con effetto guerra, rimarcando però come l’esposizione in Russia sia ‘estremamente limitata’.