Finanza Notizie Italia Dicembre mese della tredicesima ma quasi tutta sarà spesa per rate, mutui, tasse e visite mediche

Dicembre mese della tredicesima ma quasi tutta sarà spesa per rate, mutui, tasse e visite mediche

4 Dicembre 2019 15:05

Il mese di dicembre è il mese della tredicesima per milioni di famiglie in Italia, il cui ammontare complessivo si attesta quest’anno a circa 38,5 miliardi di Euro. I conti li fa Federconsumatori secondo cui la tredicesima mensilità sarà un momento di ossigeno che consentirà alle famiglie di respirare e di dedicarsi, seppure con un atteggiamento ancora piuttosto contenuto, agli acquisti di Natale.

Dicembre: arriva la tredicesima ma anche le scadenze fiscali

Ma dicembre è anche il mese delle scadenze di fine anno. Il 16, ricordiamo, c’è la doppia scadenza del saldo dell’Imu e della Tasi per dirne due, per cui, dice l’associazione dei consumatori, gran parte dell’importo delle tredicesime sarà eroso dalle spese per rate di prestiti, mutui, affitti, assicurazioni, tasse, bollette e, non ultime, le visite mediche.

Molte famiglie, vuoi per la maggiore disponibilità economica, vuoi per le lunghe liste di attesa della sanità pubblica, rimandano visite mediche, controlli e appuntamenti con il dentista in questo momento dell’anno. Secondo uno studio dell’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), dei 38,8 miliardi del monte tredicesime il 9,8% sarà destinato a visite e prestazioni mediche, acquisto di occhiali da visita, anticipi per apparecchi acustici o comunque in spese attinenti all’ambito sanitario.

Le voci che eroderanno in misura maggiore le tredicesime degli italiani in testa spicca quella relativa a prestiti, mutui e affitti, la cui incidenza si conferma al 23,1%. Seguono, in forte crescita, i costi di bollette e utenze, a cui sarà destinato il 22,20%  dell’importo totale (lo scorso anno tale percentuale si fermava al 21,7%). Al terzo posto troviamo la voce relativa alle tasse, che assorbiranno il 19,95% degli importi incassati con le tredicesime.Per regali, pranzi, cenoni ed eventuali viaggi, nelle tasche delle famiglie rimarrà appena il 10,35% dell’ammontare delle tredicesime, pari a 3,98 miliardi di Euro.