Tim: proposta di Macquarie dopo insediamento governo
Secondo Il Messaggero, Macquarie starebbe decidendo in merito all’offerta non vincolante per la rete TIM. Il comitato riunitosi a Londra si sarebbe espresso positivamente sull’operazione, ma non sarebbe ancora arrivato a dare il via libera all’offerta. L’intenzione anche di CDP a questo punto sarebbe di aspettare l’insediamento del governo (pensiamo fine ottobre), rispetto alle date di metà ottobre precedentemente ipotizzate. Il sole24ore segnala l’indiscrezione circolata ieri sul fatto che l’offerta non vincolante possa essere a 15bn, un livello che rischia di far deragliare l`operazione sottolinea Equita. Gli advisor stanno lavorando sui possibili earn-out che possano ridurre la distanza tra le parti. “Una decisione che permettesse a TIM di incorporare l`adeguamento all`inflazione nelle tariffe wholesale consentirebbe a TIM di ridurre la pressione sui margini creata dall`inflazione sui costi e di negoziare meglio anche l`operazione rete unica” concludono gli analisti della Sim milanese.