News Finanza Indici e quotazioni Wall Street futures deboli. S&P 500 reduce dal suo 70° record intraday del 2021 l’anno

Wall Street futures deboli. S&P 500 reduce dal suo 70° record intraday del 2021 l’anno

27 Ottobre 2021 13:51

Futures Usa in lieve ribasso, dopo il nuovo record testato ieri dall’indice Dow Jones Industrial Average, reduce dalla terza sessione consecutiva di guadagni. Record intraday e di chiusura anche per lo S&OP 500, in progresso per la nona seduta delle ultime dieci.

Lo S&P 500 ha anche testato il suo 70esimo record intraday del 2021 e il 57esimo record di chiusura dell’anno. Poco mosso il Nasdaq Composite, in rialzo comunque per la terza sessione delle ultime quattro.

A pesare sull’indice hi-tech è stato il titolo Facebook, sceso del 3,9% dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio. Il social network gestito da Mark Zuckerberg ha reso noto di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con utili migliori delle attese. Facebook ha tuttavia deluso l’outlook sul fatturato e sul numero di utenti attivi mensili.

Alle 13.45 ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,11% a 35.680 punti; i futures sullo S&P 500 sono piatti con una variazione pari a -0,01%; i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,06% a 15.537 punti.

Nella sessione di ieri, dopo la fine della sessione di Wall Street, diverse Big Tech hanno pubblicato le loro trimestrali.

Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha annunciato di aver riportato nel terzo trimestre dell’anno utili e fatturato migliori delle attese. Proprio Google si è confermata la gallina d’oro del colosso, con profitti quasi raddoppiati e un fatturato che, su base trimestrale, ha riportato la crescita record in 14 anni, beneficiando della forte ripresa delle entrate pubblicitarie. In generale, l’eps di Alphabet si è attestato a $27,99, rispetto ai $23,48 attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il fatturato è stato pari a $65,12 miliardi, meglio dei $63,34 miliardi attesi.

Ha reso noto il proprio bilancio anche Twitter, che ha riportato nel 3° trimestre 2021 una perdita rettificata di 54 centesimi per azione, mentre gli analisti puntavano a un utile per azione di 15 centesimi. In linea con le attese i ricavi pari a 1,28 miliardi di dollari, in crescita del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Il social media ha affermato che l’impatto delle modifiche iOS apportate da Apple “è rimasto modesto”. La società ha raggiunto 211 milioni di utenti nel trimestre, con un aumento del 13% e un’accelerazione rispetto alla crescita dell’11% nel secondo trimestre.

Microsoft ha concluso il terzo trimestre (suo primo trimestre fiscale) con utili superiori alle attese degli analisti. In particolare l’utile per azione su base adjusted si è attestato a $2,27, rispetto ai $2,07 attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il fatturato, salito su base annua del 22%, è stato pari a $45,32 miliardi, meglio dei $43,97 miliardi stimati. La crescita del fatturato è stata la più forte dal 2018.

Riguardo alla guidance, Microsoft ha detto di prevedere per il secondo trimestre fiscale (quarto trimestre del 2021) un fatturato compreso tra $50,15 e $51,05 miliardi, per un valore medio di $50,60 miliardi, superiore ai $48,92 miliardi attesi dagli analisti. Il titolo è in rialzo del 2% nelle contrattazioni dell’afterhours.

AMD ha riportato un eps, su base adjusted, di $0,73, meglio degli $0,67 attesi e in crescita del 16% su base annua. Il fatturato si è attestato a $4,31 miliardi, rispetto ai $4,12 miliardi stimati, in rialzo del 54% su base annua. Il colosso americano produttore dei chip ha reso noto di prevedere per il quarto trimestre dell’anno un fatturato di $4,5 miliardi, superiore ai $4,25 miliardi stimati dal consensus degli analisti.