News Finanza Indici e quotazioni Wall Street futures contrastati. Goldman Sachs, JP Morgan e Wells Fargo pagano ancora decisione Fed

Wall Street futures contrastati. Goldman Sachs, JP Morgan e Wells Fargo pagano ancora decisione Fed

22 Marzo 2021 11:09

Futures contrastati a Wall Street, con quelli sul Dow Jones che perdono lo 0,28% a 32.413 punti, quelli sul Nasdaq che salgono invece dello 0,56% a 12.915 punti e quelli sullo S&P 500 piatti con -0,05% a 3.898.

Nella settimana che si è chiusa lo scorso venerdì, il Dow Jones e lo S&P 500 hanno perso rispettivamente lo 0,5% e lo 0,8%, in negativo dopo due settimane consecutive di guadagni. Il Nasdaq Composite è salito venerdì, ma su base settimanale ha perso lo 0,8%.

A dispetto dei recenti ribassi, c’è da dire che la borsa Usa oscilla ancora attorno ai valori record testati dall’inizio dell’anno.

Dal fronte societario, nel fine settimana è arrivata la notizia dell’accordo con cui Canadian Pacific Railway acquisterà Kansas City Southern per $25 miliardi, dando vita a un gigante delle ferrovie che collegherà il Canada, gli Stati Uniti e il Messico.

Dopo l’impennata della scorsa settimana, con i tassi sui Treasuries decennali volati fin oltre l’1,75% e quelli dei trentennali schizzati oltre il 2,5% per la prima volta dal 2019, i rendimenti puntano verso il basso.

I tassi a 10 anni tornano all’1,68%. Osservate speciali ancora le banche, dopo lo schiaffo della Fed che, venerdì scorso, ha reso noto che non estenderà una delle misure espansive lanciate con l’esplosione della pandemia Covid nella primavera del 2020.

Si tratta dell’esenzione SLR, ovvero del cambiamento temporaneo al leverage ratio supplementare, introdotto lo scorso anno, che scadrà il prossimo 31 marzo del 2021. La regola ha permesso alle banche americane di detenere un ammontare di capitale minore a quello richiesto in tempi normali a fronte dei titoli di Stato Usa e altri asset detenuti.

Il ritiro di una tale misura potrebbe portare alcuni istituti di credito a smobilizzare i Treasuries detenuti, secondo l’avvertimento lanciato da alcuni trader. E un sell off dei titoli di stato, ovviamente, avrebbe come conseguenza quella di far salire i tassi, il cui aumento sta già assediando le borse da settimane.

I titoli bancari sono ancora sotto pressione, con Goldman Sachs -0,88%, JP Morgan in calo di oltre -1%, così come Wells Fargo.