News Finanza Notizie Italia Trevi: ricavi 2021 per 495 miliardi. Portafoglio ordini +43% con miglioramento pandemia grazie a effetti campagne vaccinazioni

Trevi: ricavi 2021 per 495 miliardi. Portafoglio ordini +43% con miglioramento pandemia grazie a effetti campagne vaccinazioni

30 Giugno 2022 08:13

Il Consiglio di Amministrazione di Trevi – società leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo per fondazioni speciali e scavi di gallerie – presieduto da Luca d’Agnese, ha esaminato ed approvato in data odierna (ieri per chi legge) il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Dal bilancio emerge che “i ricavi totali nell’esercizio 2021 ammontano a circa 494,6 milioni di Euro, rispetto ai 491,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2020, in aumento per circa 3,3 milioni di Euro (1%)”.

La nota prosegue:

“Gli indicatori EBITDA ricorrente ed EBITDA al 31 dicembre 2021 sono pari, rispettivamente, a circa 49,6 e 42,5 milioni di Euro. L’EBIT al 31 dicembre 2021 è pari a -5,6 milioni di Euro, in decremento di 6,2 milioni di Euro rispetto

all’esercizio precedente (+0,5 milioni di Euro). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a -52,9 milioni di Euro (utile netto per 241,5 milioni di Euro nel 2020). Si ricorda che il risultato netto dell’esercizio 2020 era positivamente influenzato dagli effetti dell’implementazione dell’operazione di ripatrimonializzazione e di ristrutturazione

dell’indebitamento completata il 29 maggio 2020, che aveva generato complessivamente un effetto netto positivo di circa 280,3 milioni di Euro, influenzando i proventi e oneri finanziari del Gruppo”.

“La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a 251,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, in miglioramento di 17,6 milioni di Euro rispetto ai 269,4 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2020. Il portafoglio lavori al 31 dicembre 2021 è pari a 454,6 milioni di Euro (al 31 dicembre 2020 era pari a 317,5 milioni di euro). Gli ordini acquisiti nell’esercizio 2021 sono pari a circa 600,2 milioni di Euro, in aumento di circa 174,7 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+41%). Nel corso del 2021 il Gruppo Trevi ha proseguito le attività e gli sforzi per far fronte alla pandemia da Covid-19 e delle sue varianti in continua evoluzione, che hanno continuato a caratterizzare il contesto operativo e di mercato. Il progressivo dispiegarsi degli effetti delle campagne di vaccinazione ha permesso di eliminare le incertezze che frenavano l’acquisizione di nuovi ordini e questo ha permesso, in particolare a partire dal

secondo trimestre dell’anno, di iniziare a cogliere le opportunità su cui il Gruppo aveva sviluppato la sua

attività commerciale. Il già citato significativo incremento degli ordini acquisiti ha permesso di aumentare il portafoglio ordini rispetto alla fine dell’anno precedente, ricostituendolo ad un livello tale da permettere la

prosecuzione della fase di recupero economico e finanziario del Gruppo”.

“L’esercizio 2021 ha visto il Gruppo Trevi ancora tenacemente impegnato – commenta Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi – su diversi fronti: interno, a completare il processo di rafforzamento patrimoniale ed esterno, per affrontare le continue turbolenze di un mercato internazionale fortemente segnato dalla pandemia da Covid-19 e dalle spinte volte a modificare gli assetti globali nello

scacchiere internazionale. È in questo contesto quanto mai complesso che il Gruppo continua ad impegnarsi con dedizione e passione per riacquisire il ruolo che gli compete per esperienza, capacità di innovare e di gestire e risolvere problematiche complesse. La resilienza mostrata dal Gruppo in questi ultimi difficili anni non è casuale: deriva dalla fiducia che i clienti, gli azionisti, gli istituti di credito e i fornitori hanno sempre garantito alle persone della nostra organizzazione che da oltre 65 anni operano con professionalità e dedizione sul mercato mondiale dell’ingegneria del sottosuolo. Queste caratteristiche hanno consentito al Gruppo di acquisire nel 2021 ordini per circa 600 milioni di euro, in aumento del 41% rispetto all’anno

precedente, e di aumentare, quindi, il portafoglio ordini al 31 dicembre 2021 del 43% rispetto alla fine del

2020″.