News Finanza Personale Casa Ristrutturare casa: quanto si spende? Ecco i costi e le possibili detrazioni

Ristrutturare casa: quanto si spende? Ecco i costi e le possibili detrazioni

29 Agosto 2018 11:08

Settembre potrebbe essere il mese ideale per ristrutturare case, con la fine delle vacanze che porta con sé voglia di cambiamento e il clima ancora mite. L’anno scorso, infatti, le richieste di preventivo per le ristrutturazioni di immobili residenziali sono aunmentate proprio a settembre del 35% rispetto alla media annua. Ma quanto si spende in media per dare un nuovo aspetto alla propria abitazione?

Secondo uno studio dell’Osservatorio di ProntoPro.it, per un appartamento di 70 mq, le spese di ristrutturazione ammontano mediamente a 10.130 euro. La cifra raggiunge quota 10.730 se si aggiunge ai lavori l’ammodernamento del garage. Tra i singoli interventi, è la ristrutturazione del bagno il servizio più gettonato, lavoro per il quale si spendono in media 2.900 euro (incluso impianto idrico e sanitari).

Per quanto riguarda la burocrazia, se gli interventi di ammodernamento del bagno si limitano alla sostituzione dei vecchi sanitari non serve alcun tipo di comunicazione, altrimenti è necessario inoltrare all’amministrazione una richiesta di inizio lavori (CIL) o, nel caso di modifica dei volumi, una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

I costi di ristrutturazione in dettaglio a seconda dei lavori

Quando la cucina comincia a essere un po’ stretta per la famiglia, si può scegliere di ridistribuire lo spazio e unire l’ambiente a quello del soggiorno: mediamente, i costi di demolizione di una parete si aggirano intorno ai 15 euro al metro quadro (esclusi i costi di smaltimento dei detriti). Se si sceglie invece di realizzarne una nuova, i prezzi variano dai circa 40 euro al metro quadro per la fornitura e posa del cartongesso ai 50 euro al metro quadro necessari per una parete con foratini spessi 8 cm.

Per recuperare spazio e dare un nuovo aspetto alla stanza si può optare anche per l’inserimento di una porta a scomparsa. In questo caso, bisogna preventivare anche la spesa per il telaio (variabile dai 150 ai 350 euro) e della messa in opera (230 euro in media). La porta a scrigno è molto gettonata anche tra coloro che riorganizzano la camera da letto creando una cabina armadio, i cui lavori di realizzazione si aggirano mediamente intorno ai 600 euro.

La scelta del pavimento perfetto resta un bel dilemma per chi ristruttura casa. Una volta individuati il materiale e la tonalità del colore, bisogna decidere se optare per una posa dritta, diagonale o sfalsata. I costi? Si parte dai 15 euro al metro quadro per la posa del laminato, fino ai circa 30 euro del marmo e del parquet inchiodato.

Per dare un nuovo tocco di colore alla casa non si può prescindere dall’imbianchino. Sulla base dei dati raccolti da ProntoPro.it, per la tinteggiatura delle pareti la spesa ammonta a 750 euro, con variazioni di prezzo a seconda della tecnica e della tipologia di vernice impiegata.

Indispensabile in alcuni casi anche un impianto elettrico certificato: per 60 punti luce, i costi si aggirano intorno ai 2.500 euro. Infine, i nuovi infissi: servono in media 345 euro per ogni finestra e 200 euro per l’installazione di ciascuna porta.

Detrazioni

Per i lavori di ristrutturazione effettuati entro il 31 dicembre 2018, sarà possibile beneficiare per dieci quote (10 anni) della detrazione Irpef, per un importo pari al 50% delle spese sostenute fino ai 96.000 euro, e del bonus mobili ed elettrodomestici, con una detrazione del 50% a fronte di una spesa massima di 10.000 euro.

Per l’Ecobonus, l’aliquota di detrazione varierà dal 50% al 65%: appartengono alla prima categoria, ad esempio, i lavori di installazione di zanzariere, tende da sole, infissi e caldaie a condensazione di classe A. Per l’installazione di una caldaia a condensazione di classe A+ con sistema di termoregolamentazione evoluto, si potrà invece beneficiare di una detrazione pari al 65% della spesa sostenuta.