News Notiziario Notizie Italia Poste Italiane: cda approva lancio Opa su Sourcesense. Offerti 4,20 euro per azione ordinaria

Poste Italiane: cda approva lancio Opa su Sourcesense. Offerti 4,20 euro per azione ordinaria

27 Giugno 2022 07:39

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane ha approvato la promozione, di concerto con alcuni azionisti di Sourcesense S.p.A. – società con azioni scambiate sul sistema multilaterale di negoziazione denominato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. – di un’offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie di Sourcesense e sulla totalità dei warrant denominati ‘Warrant Sourcesense 2021-2024′. E’ quanto emerge da un comunicato stampa di Poste Italiana che porta la data di venerdì, 24 giugno.

Nella nota si legge che “Sourcesense, società quotata dall’agosto 2020, è una PMI innovativa che opera nel settore

IT in Italia e in Gran Bretagna con elevata expertise nello sviluppo di soluzioni cloud-native, basate su tecnologia open source. Nel 2021 la Società ha realizzato ricavi pari ad € 22,6 milioni (+31% rispetto al 2020) ed un EBITDA pari ad € 3,0 milioni (+44% rispetto al 2020) con un margine del 13%”.

“L’Operazione prevede un corrispettivo offerto per ciascuna azione pari a € 4,20 (corrispondente ad un premio del 24,0% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese) e un corrispettivo offerto per ciascun warrant pari a € 0,78 (corrispondente ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese).

Il corrispettivo offerto per ciascun warrant corrisponde al valore intrinseco dei warrant calcolato sulla base del corrispettivo offerto per ciascuna azione”.

“A seguito del completamento dell’Operazione, finalizzata al delisting delle azioni e dei warrant, è previsto che Poste Italiane detenga una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%”.