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Portogallo: governo stima ritorno a deficit, debito boom al 134,4%. Sforzi Centeno azzerati dal Covid

10 Giugno 2020 09:41

Tanto lavoro per nulla? Viene da chiederselo, guardando a quanto fatto da Mario Centeno, numero uno dell’Eurogruppo ancora per poco. Ministro delle finanze del Portogallo, Centeno si è dimesso dal governo lusitano, dopo un periodo di tensioni con il primo ministro António Costa, lasciando anche la carica che lo ha visto numero uno del gruppo dei ministri delle Finanze dell’Eurozona.

La carica di ministro delle finanze del Portogallo sarà presa dal segretario di stato per il budget João Leão, mentre per la presidenza dell’Eurogruppo si fa già qualche nome, come quello della vice ministra per l’economia spagnola Nadia Calviño o del ministro delle finanze lussemburghese Pierre Gramegna.

Centeno ha annunciato le sue dimissioni ieri, martedì 9 giugno. A questo punto, l’insediamento di Leao nelle vesti di ministro delle finanze del Portogallo avverrà lunedì prossimo, 15 giugno.

Nessuna motivazione ufficiale è stata data da Centeno, che finora ha moderato le trattative tra i ministri delle finanze dell’Eurozona, indossando le vesti di presidente dell’Eurogruppo.

“La mia carica come presidente dell’Eurogruppo scade il 13 luglio del 2020. Giovedì (11 giugno) informerò i miei colleghi dell’Eurogruppo della mia decisione di non ripresentarmi per un secondo mandato”, si legge nel post su Twitter con cui ha annunciato le dimissioni.

Ribattezzato, come ricorda un articolo di Reuters, il “Ronaldo delle finanze”, Centeno è riuscito a far scendere il debito pubblico del Portogallo di ben 14 punti percentuali al 117,7%, nell’arco degli ultimi quattro anni, azzerando il deficit fino a consentire al paese di agguantare un surplus dello 0,2% del quarto trimestre del 2019.

Tuttavia, le manovre per rimettere a posto i conti pubblici sono state compensate dal calo degli investimenti pubblici che, secondo gli esperti, ha lasciato fragile l’infrastruttura economica e sociale del Portogallo.

La crisi del coronavirus ha inoltre azzerato tutti gli sforzi che il Portogallo ha fatto sotto la sua regia.

Dopo aver riportato il primo surplus in 45 anni, il Portogallo vedrà infatti volare il deficit fino al 6,3% del Pil, nel 2020, a causa delle spese che dovrà sostenere per reggere un’economia azzoppata dalle conseguenze economiche della pandemia COVID-19.

Nel 2020 il debito, ha detto nelle ultime ore lo stesso Centeno, è atteso schizzare al 134,4% del Pil dal 117,7% del 2019, superiore anche al precedente picco del 132,94%, testato all’apice della crisi compresa tra il 2011 e il 2014.

Le stime del governo sul Pil sono di una contrazione del 6,9%, rispetto al -8% stimato dal Fondo Monetario Internazionale.

Da segnalare che nel mese di maggio i tassi decennali dei bond portoghesi sono scesi di 31 punti base allo 0,47% (contro -27,50 pb dei tassi sui BTP decennali, all’1,49%)