News Finanza Personale Assicurazioni Pmi italiane e copertura assicurativa: ecco i trend principali con Covid e scenario geopolitico, lo studio di Deloitte

Pmi italiane e copertura assicurativa: ecco i trend principali con Covid e scenario geopolitico, lo studio di Deloitte

28 Marzo 2022 12:37

Il bisogno di coperture assicurative da parte delle Pmi italiane resta alto e in futuro è destinato ad aumentare, anche alla luce delle conseguenze derivanti dall’attuale complesso scenario geopolitico internazionale. Una tendenza messa in evidenza da Luigi Onorato, insurance sector leader di Deloitte Italia, presentando lo studio dal titolo “Il futuro delle assicurazioni per le Pmi dopo la pandemia”. L’indagine della società di consulenza, condotta su 5.300 aziende di 14 Paesi, ha preso in esame un campione di aziende rappresentative di tutti i settori industriali.

Cresce la propensione all’acquisto di polizze, ma rimane alta anche la sensibilità ai costi. Dallo studio di Deloitte emerge come la pandemia abbia aumentato la propensione all’acquisto delle polizze per 1 Pmi Italiana su 3 e per 1 azienda straniera su 2. A sostegno dell’aumento della domanda assicurativa italia ci sono tre ragioni principali: la prima risiede in una maggior consapevolezza dei rischi (48%), la volontà di evitare ulteriori impatti negativi sull’attività d’impresa (42%) e la maggiore vulnerabilità finanziaria (40%). Allo stesso tempo, il prezzo rimane un aspetto rilevante nella scelta di acquisto delle coperture assicurative. Infatti, per il 38% delle Pmi Italiane è il secondo aspetto più importante nella scelta, dopo la fiducia verso l’intermediario (45%). La spesa annua delle Pmi italiane (€14.013) per le coperture assicurative rimane, però, significativamente più bassa della media internazionale (€22.600).

Un’offerta assicurativa che si trasforma e si amplia coerentemente con i bisogni delle imprese, con un’evoluzione in termini di servizi in chiave consulenziale, scontistiche dei premi e accelerazione delle tempistiche di pagamento dei sinistri. La risposta del settore assicurativo è stata apprezzata dalle Pmi Italiane: la fiducia verso il settore è aumentata durante la pandemia per il 58% delle Pmi Italiane e per il 71% delle imprese straniere. Il rischio cyber e quello pandemico sono considerati come i principali aspetti da cui proteggersi, anche a fronte di rischi più “tradizionalmente” noti, come il rischio sistemico, quello climatico e quello catastrofale. “Percezione a cui, però, non sempre corrisponde una maggiore volontà e capacità di spesa nell’immediato”, segnalano da Deloitte.