News Notiziario Notizie Italia Piazza Affari tira il freno, exploit di Ferragamo su ipotesi cessione

Piazza Affari tira il freno, exploit di Ferragamo su ipotesi cessione

22 Ottobre 2018 17:39

Chiusura incolore dopo una partenza sprint nella prima seduta dell’ottava. Il downgrade di Moody’s non ha colto di sorpresa i mercati che hanno accolto con favore l’outlook stabile indicato dall’agenzia di rating che esclude al momento uno scenario di perdita del rango investment grade.

In chiusura il Ftse Mib ha ceduto lo 0,60% a quota 18.966 punti dopo essere arrivato a guadagnare fino al 2% sotto la spinta del forte restringimento dello spread. Il differenziale di rendimento è arrivato a toccare un minimo a 280 punti per poi ritornare in area 300.

Il ministro Tria ha risposto alla lettera Ue confermando l’impostazione della Manovra 2019 con deficit al 2,4% il prossimo anno. Il numero uno di via XX Settembre ha rimarcato che il governo non intende espandere ulteriormente il deficit strutturale nel biennio successivo e si impegna a ricondurre il saldo strutturale verso l’obiettivo di medio termine a partire dal 2022.

Protagonista di giornata il titolo Salvatore Ferragamo, con un balzo del 7,44%. La morte di Wanda Ferragamo, la vedova del fondatore, ha riaperto scenari di cessione del controllo della società. Ferragamo potrebbe fare gola a diversi big del lusso vogliosi di ringiovanire e rilanciare il marchio. Tra questi Michael Kors, che si è recentemente rafforzata con l’acquisto di Versace per 2,1 mld di dollari. Tra i possibili interessati anche i colossi francesi del lusso.

Molto bene anche FCA (+2,97%) dopo l’annuncio della cessione di Magneti Marelli alla giapponese CK Holdings, holding di Calsonic Kansei che è uno dei principali fornitori giapponesi di componentistica per autoveicoli, per 6,2 miliardi di euro, sopra le attese di mercato.

Tra i segni meno spiccano alcune banche con Intesa Sanpaolo (-0,84%) e Banco BPM (-3,14%) penalizzate dalla bocciatura da parte di Credit Suisse. La casa d’affari elvetica ha tagliato la raccomandazione su Intesa Sanpaolo a Neutral con target price sceso a 2,3 euro, mentre quella su Banco BPM è Underprform con target price a 1,7 euro.