News Finanza Indici e quotazioni Piazza Affari in deciso rialzo, Moncler corre in testa al listino su speranze riapertura anticipata

Piazza Affari in deciso rialzo, Moncler corre in testa al listino su speranze riapertura anticipata

17 Aprile 2020 10:17

Piazza Affari si muove convinta in territorio positivo, in compagnia degli altri listini d’Europa. Fin dai primi scambi l’indice Ftse Mib ha imboccato la via dei rialzi e dopo circa un’ora dalla partenza segna un progresso di oltre il 2% in area 17.153 punti. A sostenere gli scambi, l’annuncio del presidente Donald Trump riguardo un piano di riapertura progressiva per l’economia americana, oltre che i dati giunti dalla Cina che hanno mostrato una seconda economia mondiale sì in forte difficoltà per l’effetto coronavirus, ma meno del previsto. A questo poi si aggiungono le notizie sui test e sulle ricerche in corso da parte delle case farmaceutiche in tutto il mondo per cercare un vaccino contro il Covid-19, facendo sperare in un rimedio per il futuro.

Guardando a Piazza Affari, tra i singoli titoli del paniere principale si mette in luce Moncler con un balzo di oltre 5 punti percentuali. A sostenere il rialzo, il migliore del Ftse Mib, è l’indiscrezione raccolta oggi da Il Messaggero secondo cui il governo potrebbe consentire la ripartenza delle aziende di alcuni comparti, tra cui quello moda, già dal 27 aprile, in anticipo rispetto al 4 maggio, data attualmente indicata ufficialmente per la fine del lockdown. Sempre che, precisa il quotidiano, siano assicurate le misure di sicurezza per i lavoratori.

La possibile ripartenza anticipata rispetto al 4 maggio potrebbe riguardare anche il comparto auto, concessionari compresi. E così il titolo Fiat Chrysler Automobiles (Fca) avanza sostenuto, con un +4%, nonostante il drammatico calo, peggiore del mercato, delle immatricolazioni in Europa a marzo. La casa automobilistica ha infatti registrato il mese scorso 27.300 auto immatricolate nell’area Ue+Efta+Uk, vale a dire il 74,4% in meno rispetto a marzo 2019, contro il -51,8% del mercato. Fca ha subito il crollo maggiore tra i principali produttori di auto. La sua quota di mercato si è quasi dimezzata, scendendo dal 6 al 3,2%.