News Finanza Indici e quotazioni Piazza Affari: Ftse Mib schizza al rialzo con +1,5% in attesa tassi Fed. Focus su Mps

Piazza Affari: Ftse Mib schizza al rialzo con +1,5% in attesa tassi Fed. Focus su Mps

1 Novembre 2022 09:16

Piazza Affari parte all’insegna dei buy nel primo giorno di contrattazioni del mese di novembre, beneficiando del trend positivo dei futures Usa a Wall Street e guardando al rally scatenato della borsa di Hong Kong, volata del 5,7%.

L’indice Ftse Mib accelera al rialzo e, dopo un avvio in crescita dello 0,95%, avanza dell’1,5% a 22.990,32 punti. Spiccano i rialzi di Tenaris, Moncler, Campari, Eni, UniCredit mentre negativa è Pirelli.

Oggi parte negli Stati Uniti la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, che annuncerà la propria decisione sui tassi, domani mercoledì 2 novembre: seguirà la conferenza stampa in cui prenderà la parola il timoniere Jerome Powell. E sarà principalmente ciò che Powell dirà a condizionare i mercati, azionari e obbligazionari.

Il quarto rialzo consecutivo dei tassi di 75 punti base è, di fatto, ampiamente scontato: dallo strumento CME FedWatch, emerge che i trader scommettono su una ennesima stretta monetaria di tre quarti di punto percentuale con una probabilità dell’80%. Il rialzo dovrebbe portare i tassi dall’attuale range compreso tra il 3% e il 3,25% al nuovo range compreso tra il 3,75% e il 4%.

La speranza dei trader è che le parole di Jerome Powell lascino presagire strette monetarie meno aggressive nelle prossime riunioni del Fomc.

Al di fuori del listino principale, si mette in evidenza a Piazza Affari Mps, che ha annunciato i risultati dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, operazione che si è conclusa nella giornata di ieri, lunedì 31 ottobre, dopo essere partita lunedì 17 ottobre.

Con un comunicato diramato nel pomeriggio di ieri, Mps ha reso noto che “circa il 93% dell’Aumento di Capitale è stato già sottoscritto ovvero è oggetto di impegni vincolanti da parte di investitori istituzionali anteriormente all’avvio dell’asta dell’inoptato”.

Tale percentuale potrà aumentare – ha annunciato Mps – “per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni, a valere sui Diritti Inoptati, che potranno essere acquisiti durante l’asta che si terrà nelle giornate del 1° novembre e 2 novembre 2022 (salvo chiusura anticipata in caso di

vendita integrale dei Diritti Inoptati)”.

L’asta dell’inoptato prende dunque il via oggi: la banca senese precisa che “l’esercizio dei Diritti Inoptati e, conseguentemente, la sottoscrizione delle Nuove Azioni, dovranno essere effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A., a pena di decadenza, entro e non oltre le ore 14:00 del 3 novembre 2022”. Concludendo che “la comunicazione sull’esito definitivo dell’Aumento di Capitale sarà fornita al pubblico da BMPSmediante apposito comunicato stampa entro l’apertura di mercato del 4 novembre 2022 ed Euro 20 milioni come sub-underwriter”.