Piazza Affari debole in avvio, Generali in controtendenza
Le borse europee aprono sotto la parità, dopo la chiusura in calo di Wall Street e la sessione contrastata dei listini asiatici. A Piazza Affari, il Ftse Mib arretra dello 0,5% a 34.190 punti, con Generali Assicurazioni (+3,8%) in vetta dopo i risultati, con utili sopra le attese. In calo invece Interpump (-5,1%), Stm (-1,8%) e Diasorin (-1,7%).
Dall’agenda macro sono giunti i dati cinesi di ottobre su produzione industriale (+5,3% a/a, sotto le stime) e vendite al dettaglio (+4,8%, meglio del consensus), oltre al Pil del Regno Unito (+0,1% nel terzo trimestre, -0,1% a settembre, entrambi sotto le attese). In mattinata, focus sulle stime della Commissione europea, nel pomeriggio attenzione alle vendite al dettaglio e la produzione industriale statunitensi.
Lato banche centrali, il presidente della Fed ha sottolineato la forza dell’economia a stelle e strisce, sostenendo l’approccio cauto sui tagli dei tassi. In programma oggi uno speech del capoeconomista Bce Lane.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 122 punti base, con il decennale italiano in discesa al 3,56% e il benchmark tedesco al 2,34%.
Fra le materie prime il petrolio Brent scende a 71,5 dollari al barile mentre l’oro si attesta a 2.565 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,055 e il dollaro/yen resta in area 155,7 mentre fra le criptovalute il Bitcoin scivola a 87.500 dollari.