News Finanza Notizie Italia Intek: accordo con Paragon per cessione controllo business Speciali di KME

Intek: accordo con Paragon per cessione controllo business Speciali di KME

16 Giugno 2021 08:17

Intek Group, società che controlla il gruppo KME, ha annunciato l’accordo con Paragon Partners, fondo di private equity tedesco che gestisce fondi per 1,2 miliardi di euro, per la cessione del controllo del business Speciali facente capo al gruppo KME. Nel dettaglio, l’accordo, che conferisce un’esclusiva a Paragon per la negoziazione del contratto definitivo di compravendita in linea con i termini concordati oggi, prevede la creazione di una società ‐ posseduta al 55% da Paragon e al 45% da KME – in cui verrà conferito il predetto business degli Speciali.

L’operazione apporterà a KME cassa complessiva per 260‐280 milioni di euro ‐ di cui circa 60‐80 milioni destinati al rimborso di finanziamenti infragruppo relativi al capitale circolante ‐ più un vendor loan di 32 milioni che verrà rimborsato dalla stessa società di nuova costituzione. Il business degli Speciali di KME, attivo nell’ambito delle lingottiere per acciaierie e prodotti ad alta resistenza alla corrosione utilizzati principalmente nel settore navale e petrolchimico, ha prodotto nel 2020 ricavi pari a circa 260 milioni e un Ebitda pari a circa 44 milioni. L’accordo è stato raggiunto sulla base di un’offerta vincolante (binding) di Paragon totalmente finanziata (fully funded) con mezzi propri e di terzi, soggetta, oltreché alla negoziazione del contratto definitivo, ad una due diligence finale su aspetti legali e fiscali di società estere minori afferenti al business oggetto di cessione.

L’accordo si inserisce nel contesto della strategia del gruppo KME di concentrarsi sui prodotti laminati in rame e sue leghe, dove intende focalizzarsi e crescere nel futuro, dati gli interessanti tassi di crescita previsti per i principali mercati di riferimento. “L’operazione con Paragon ‐ insieme ad altre operazioni allo studio su altri assets ed attività non core, – contribuisce in maniera sostanziale al perseguimento dell’obiettivo di gruppo di progressivo deleveraging, permettendo al contempo di partecipare in quota parte alla futura creazione di valore del business degli Speciali”, conclude la nota.