News Notiziario Notizie Italia Gentili Mosconi prepara lo sbarco su EGM, Palladio Holding e Mahrberg Cornerstone Investor

Gentili Mosconi prepara lo sbarco su EGM, Palladio Holding e Mahrberg Cornerstone Investor

26 Gennaio 2023 13:00

Gentili Mosconi, gruppo che opera nel mercato della moda di lusso, si appresta a sbarcare in Borsa. L’azienda, che offre servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti grezzi per player internazionali del lusso, ha avviato lo scorso 20 gennaio l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM) e prevede l’ammissione per il 3 febbraio 2023, con l’inizio delle negoziazioni nei giorni seguenti.

Nell’ambito del collocamento strumentale all’ammissione di Gentili Mosconi su EGM, Palladio Holding e Mahrberg, in qualità di Cornerstone Investor nell’operazione di IPO, si sono impegnati a completare un investimento da 5 milioni nel capitale della società, al prezzo di IPO determinato dal collocamento istituzionale.

L’investimento, caratterizzato anche dalla presenza di impegni di lock-up della durata di 12 mesi in capo agli investitori, è finalizzato a supportare i piani di sviluppo di Gentili Mosconi e ad accompagnare il management della società in un progetto che prevede il consolidamento del posizionamento distintivo sui mercati di riferimento e il rafforzamento del business su scala internazionale, anche attraverso operazioni di acquisizioni mirate.

Il gruppo Gentili Mosconi si pone come partner strategico per le realtà più iconiche e rappresentative del mondo del lusso e dell’alta moda internazionale, coniugando capacità artigiane e tradizione con l’innovazione. La Società controlla l’intera catena del valore, affidando a partner esterni le fasi intermedie del processo produttivo, con circa il 70% delle esigenze di stampa gestite attraverso la stamperia interna Emme, acquisita nel 2015. Ciò consente un’elevata flessibilità nel rispondere alle richieste dei clienti e un rapido time to market. Gentili Mosconi prevede di chiudere il 2022 con un fatturato complessivo di oltre 50 milioni, di cui circa il 41% in Italia e il restante 59% all’estero.