News Finanza Notizie Italia Ex Ilva, Gualtieri: nazionalizzazione? ‘Pericolosa illusione’. Ma Cdp ‘strumento che non va escluso’

Ex Ilva, Gualtieri: nazionalizzazione? ‘Pericolosa illusione’. Ma Cdp ‘strumento che non va escluso’

11 Novembre 2019 15:13

La nazionalizzazione dell’ex Ilva può essere “una pericolosa illusione” se “si pensa che lo Stato abbia la soluzione magica di assorbire da soli i costi e rilanciare l’azienda nel mercato globale”. E’ l’avvertimento lanciato dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ha parlato in occasione diun evento in Fondazione Feltrinelli organizzato dall’Huffington Post, a Milano:

“E’ una pericolosa illusione pensare che quando c’è una crisi industriale c’è lo stato che nazionalizza e assorbe i costi – ha detto il titolare del Tesoro, rispondendo a una domanda sulla possibilità di una nazionalizzazione dell’Ilva.

“Eviterei una discussione in bianco e nero: o si fa la statalizzazione di tutte le imprese in crisi oppure lo stato non fa nulla. Non è vera né l’una né l’altra cosa”.

A tal proposito, il ministro ha citato l’esempio di Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) che detiene “partecipazioni rilevanti ed è uno strumento che non va escluso dalla cassetta” degli attrezzi.

Gualtieri ha rimarcato la necessità, per l’Italia, di disporre di una “industria di base e anche siderurgica”, ricordando tuttavia che, “se si vuole fare tutto ciò, bisogna saper affrontare la sfida dell’innovazione, della sostenibilità ambientale e della concorrenza globale”.

Per come la vede il governo M5S-PD, “avere un produttore di acciaio a ciclo integrato, moderno e ambientalmente sostenibile è nell’interesse strategico per l’Italia e per l’Europa”.

Gualtieri ha definito l’Italia “un grande paese manifatturiero”, aggiungendo che “deve rimanere un grande paese manifatturiero”.