Europa mista, Piazza Affari sopra la parità

Partenza contrastata per le borse europee, con focus sui colloqui tra Stati Uniti e Russia all’indomani del rialzo inatteso dell’inflazione negli Usa. Il Ftse Mib viaggia in rialzo dello 0,4% in area 37.680 punti con Nexi (+3,8%) ancora in luce, seguita da Stellantis (+3,2%) e Stm (+2,9%). Positiva Telecom Italia (+1,2%) dopo i conti e il piano, in calo Tenaris (-1,9%) e Leonardo (-2,2%).
I dialoghi fra Trump e i leader di Russia e Ucraina hanno suscitato ottimismo su una possibile fine della guerra, migliorando il sentiment dopo la sorpresa negativa giunta ieri dai prezzi al consumo statunitensi.
L’inflazione ha registrato un rialzo inatteso al 3%, con il dato core al 3,3%, rafforzando la prospettiva di una Fed propensa a mantenere i tassi invariati per lungo tempo.
Focus anche sulle tensioni commerciali, mentre il Pil del Regno Unito è cresciuto più del previsto, contribuendo a rafforzare la sterlina.
In uscita oggi i prezzi alla produzione e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, oltre al bollettino economico della Bce.
Sull’obbligazionario il rendimento dei Treasury decennali scende al 4,6%. Lo spread Btp-Bund si riduce a 107 punti base con il decennale italiano al 3,54% e il benchmark tedesco al 2,47%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent scivola a 74,6 dollari al barile mentre l’oro supera nuovamente i 2.910 dollari l’oncia. Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,042 e il dollaro/yen si attesta a 154,2 mentre la sterlina si rafforza a 1,25 nei confronti del biglietto verde. Fra le criptovalute, Bitcoin a 96.000 dollari.