Europa incerta, Piazza Affari si allinea con focus su trimestrali

Seduta contrastata per le borse europee, mentre Wall Street arretra in scia all’outlook debole di Walmart, il più grande retailer al mondo, a causa delle incertezze geopolitiche. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in flessione dello 0,3% a 38.249 punti, con A2a (-3,2%), Leonardo (-3,1%) e Tenaris (-2,7%) in coda dopo i rispettivi risultati. Ancora acquisti su Stm (+5,7%), seguita da Banco Bpm (+1%).
Pochi spunti dall’agenda macro, con i soli dati americani sulle richieste di sussidi di disoccupazione (219 mila, sopra le attese) e il leading index (-0,3%).
Focus sempre sui dazi, dopo la minaccia di nuove tariffe del 25% su auto, semiconduttori, prodotti farmaceutici e legname da parte di Trump. Nel frattempo, sono stati diffusi i verbali della Fed, che confermano l’atteggiamento prudente dei funzionari sui tassi di interesse.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 108 punti base con il decennale italiano al 3,61% e il benchmark tedesco al 2,53%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent sale a 76,8 dollari al barile in attesa dei dati sulle scorte Usa, mentre l’oro scambia a 2.943 dollari l’oncia dopo aver toccato nuovi massimi. Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,047 mentre il dollaro/yen buca al ribasso quota 150. Fra le criptovalute, Bitcoin in rialzo a 97.750 dollari.